
Murale sulla battaglia di Anghiari: "Un’opera che ci costerà caro"
La battaglia di Anghiari, il mitico dipinto di Leonardo mai realizzato (doveva veder la luce in Palazzo Vecchio a Firenze tra 1503 e 1506), ma di cui si conservano i disegni preparatori, si materializzerà presto in un grande murale esterno, ben visibile al pubblico, nel centro storico della sua patria, Vinci. Questo è certo, poiché è una decisione presa dal Comune. Altrettanto certo è quanto l’ente andrà a spendere: cifra notevole, 25mila euro. In questi ultimi giorni, gli uffici pubblici di Vinci hanno difatti approvato il quadro economico e il cronoprogramma relativo alla realizzazione di quest’opera pittorica di arte contemporanea ispirata al progetto di Leonardo da Vinci dedicato alla raffigurazione della Battaglia di Anghiari. C’è già l’incarico e come accennato già anche i tempi: la ‘Battaglia’ va fatta entro un anno, fine 2024. Rimane da capire il motivo. Eccolo: il Comune vuole incrementare "il patrimonio d’arte contemporanea della città con la realizzazione di un’opera pittorica di grandi dimensioni da destinare a spazi esterni cittadini".
Fortemente critica l’opposizione: "Le passerelle elettorali del Pd debbono essere pagate a caro prezzo dai cittadini di Vinci. Per carità noi siamo i primi a sostenere l’importanza dell’arte e della cultura, però la battaglia di Anghiari, i fiorentini l’hanno vinta, e ad i vinciani ’in altra versione’ costerà cara: fra artista, tecnici strutturali per i pannelli compresi, 25.000 euro", dichiarano congiuntamente il capogruppo dell’opposizione Alessandro Scipioni ed il coordinatore di Forza Italia Andrea Parri.