Lo schianto nella notte lungo la 429. Muore mentre torna dal lavoro

Lorenzo De Luca era a bordo del suo furgoncino quando ha urtato il muro di una casa e si è ribaltato. Aveva 26 anni

Lorenzo De Luca, morto in un incidente stradale (Foto Gasperini/ Germogli)

Lorenzo De Luca, morto in un incidente stradale (Foto Gasperini/ Germogli)

Castelfiorentino (Empoli), 29 giugno 2022 - L’ultimo messaggio lo aveva inviato agli amici la sera prima. "Mi raccomando ragazzi, domani abbiamo la semifinale". Lorenzo De Luca era fatto così, sempre in prima fila quando c’era da organizzare qualcosa, specialmente se di mezzo c’era il calcio, sport che amava più di ogni altra cosa. Ma ad attenderlo lungo il tracciato della vecchia 429 c’era il destino, che in una grigia mattinata di fine giugno non gli ha lasciato scampo. Il 26enne empolese, residente nella zona di viale Boccaccio, stava tornando a casa dal lavoro quando, per circostanze ancora al vaglio degli inquirenti – ma l’ipotesi più probabile è un colpo di sonno –, è uscito di strada con il suo furgoncino ed è andato a sbattere contro il muro a protezione di una casa.

L’incidente è avvenuto tra Certaldo e Castelfiorentino, in località Petrazzi, a poche centinaia di metri dalla stazione dei vigili del fuoco. Il veicolo, a quel punto, si è ribaltato finendo in una scarpata. A dare l’allarme è stato un camionista che passava dal luogo dell’incidente mentre stava anch’egli andando al lavoro. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco che però non hanno potuto fare altro che estrarre il corpo senza vita del giovane dall’abitacolo. Inutili i tentativi di rianimare il 26enne. La salma è stata trasferita in medicina legale a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’autopsia.

Lorenzo, che lascia i genitori e un fratello maggiore, anche lui grande appassionato di calcio, aveva appena finito il turno notturno. Lavorava per le ferrovie ed era impegnato da qualche tempo in alcune manutenzioni nella zona di Siena. Aveva iniziato intorno alle 9 della sera prima e stava quindi tornando a casa. Secondo quanto appreso dalle testimonianze degli amici, in zona Petrazzi potrebbe essere passato intorno alle 3.30-4 di notte, ma l’auto ribaltata è stata rinvenuta soltanto intorno alle 5,30, quindi un’ora e mezzo dopo l’incidente.

La notizia ha lasciato sgomenti tutti quanti, dai familiari agli amici. Il ragazzo, come detto, era un grandissimo appassionato di calcio, tifoso dell’Empoli, molto conosciuto e stimato da tutti. Aveva giocato per una vita nel Santa Maria, società dilettantistica empolese, e proprio ieri sera avrebbe dovuto scendere in campo con la sua squadra, l’Fc Caracas, nel torneo dell’Oratorio, altro appuntamento fisso dell’estate empolese che si sta svolgendo proprio in questi giorni. Gli organizzatori, una volta appresa la notizia, sono rimasti anche loro senza parole ed hanno accordato alla sua squadra la possibilità di posticipare la partita, "perché così avrebbe voluto Lorenzo".

Il fatto riaccende i riflettori sulla pericolosità del vecchio tracciato della 429, in una zona, quella tra Castelfiorentino e Certaldo, dove gli incidenti sono da anni all’ordine del giorno. Il tutto a poche ore di distanza da un altro tragico sinistro, quello che in zona Galleno è costato la vita ad un muratore 35enne di Castelfranco di Sotto, mentre un 21enne empolese è rimasto ferito in maniera piuttosto seria. La salma di Lorenzo De Luca, come detto, ora si trova a medicina legale a Firenze in attesa dell’esame autoptico e del via libera del magistrato per la restituzione alla famiglia.