REDAZIONE EMPOLI

Molestie e minacce. Giovani donne e clienti in preda alla paura: "Via Roma? Invivibile"

Barista aggredita durante il turno di lavoro. Il titolare: "Ora basta". Due ragazze importunate da ubriachi si rifugiano nel locale. Cresce la preoccupazione dopo l’ultima escalation di episodi . .

Molestie e minacce. Giovani donne e clienti in preda alla paura: "Via Roma? Invivibile"

di Irene Puccioni

Giovani donne importunate e spaventate da uomini ubriachi. Sono ormai diversi gli episodi segnalati e accaduti nelle ultime sere tra la zona della stazione ferroviaria di Empoli e via Roma. Le vittime sono ragazze che stanno andando a prendere il treno, ma anche commesse e dipendenti dei locali. E’ ancora sotto choc la giovane barista del C.Risiamo che martedì pomeriggio si è vista letteralmente assalire da un ragazzo di origine straniera. "Lei era dietro al bancone insieme alla collega quando ha visto entrare questo giovane straniero – racconta il titolare del locale di via Roma, Luigi Di Dio Faranna – Questo ha iniziato a molestarla verbalmente. La importunava e le chiedeva di uscire dal locale. Ovviamente lei si è rifiutata. Ad un certo punto lui è andato dietro il bancone e ha tentato di baciarla. Per fortuna – continua il titolare – in quel momento nel locale c’era anche l’altro mio dipendente uomo che è intervenuto ed è riuscito ad allontanare il molestatore. Abbiamo subito chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. Ad ogni modo abbiamo l’immagine della persona. Nel locale ci sono le telecamere di video sorveglianza".

La ragazza aggredita è ancora molto provata. "Ha paura – riprende Di Dio Faranna – In generale un po’ tutti i miei collaboratori hanno timore a fare la chiusura la sera. Via Roma è diventata invivibile". Il titolare del C.Risamo è stato suo malgrado protagonista di un’altra triste vicenda. "Poche sere fa ho accompagnato personalmente due ragazze alla stazione: erano terrorizzate – spiega – Le ho trovate dentro il mio locale in lacrime. Mi sono fatto raccontare cosa fosse accaduto e mi hanno detto che si erano rifugiate nel primo e più vicino locale che avevano trovato aperto perché alla stazione un gruppo di stranieri ubriachi dava loro fastidio. Avevano la paura negli occhi e piangevano. Le ho tranquillizzare e mi sono offerto di accompagnarle alla stazione. Sono stato lì sui binari con loro, finché non è arrivato il treno. Sono fatti assurdi. Non si può in una città come Empoli avere paura di uscire dopo cena. Se questo è il biglietto da visita che diamo a chi arriva da fuori è chiaro che anche i locali si svuoteranno".

Sempre nella centralissima via Roma, non più tardi della scorsa settimana, è successo un altro increscioso episodio con l’intervento delle forze dell’ordine. In un locale di ristorazione, dopo cena, sono entrati un paio di giovani, sempre di origine straniera. Anche in questa occasione la coppia era visibilmente ubriaca. All’interno i due hanno iniziato a dare fastidio ai clienti che erano ancora seduti ai tavoli. Ad un certo punto uno dei due ha afferrato un coltello che ha trovato all’interno del locale e ha cominciato a brandirlo minacciando. Qualche cliente ha reagito e ne è nata una rissa. L’intervento delle forze dell’ordine ha permesso di evitare il peggio. Alla fine nessuno si è fatto male, ma sicuramente tanto è stato lo spavento per chi si è trovato in mezzo alla colluttazione. "Il punto – conclude amareggiato Luigi Di Dio Faranna – è che certi soggetti continuano a circolare liberamente nonostante abbiano accumulato una sfilza di denunce. Per come la vedo io ci vorrebbe più presenza di forze dell’ordine nelle ore serali. Una pattuglia che gira, agenti a piedi sono un deterrente contro chi ha brutte intenzioni".