REDAZIONE EMPOLI

La babyambulanza è (quasi) realtà. "Dateci una mano ad acquistarla"

Il progetto della Misericordia di Vinci per il mezzo dedicato ai bambini

Volontari della Misericordia di Vinci (foto Gianni Nucci/Germogli)

Vinci, 13 novembre 2016 - Babylanza. A Vinci l’ambulanza per i piccoli è sempre più realtà. Grazie a un logo a metà strada tra culla e ambulanza e a una campagna di raccolta fondi mirata all’acquisto del primo mezzo di soccorso a misura di neonato e bambino nell’Empolese Valdelsa. Una prima volta che arriva dopo un lungo percorso della Misericordia di Vinci: da anni, i suoi formatori sono impegnati nell’apprendere tutto su manovre salva-vita per i più piccoli e a insegnarle. Anche nelle scuole.

«Sono un migliaio gli studenti delle medie che hanno appreso le tecniche di soccorso – spiega Federico Giorni, responsabile formazione Misericordia di Vinci – La decisione di allestire un’ambulanza pediatrica si inserisce in questo percorso. L’investimento è significativo, sui 100mila euro. L’auspicio è che una parte dei fondi arrivi dalle iniziative che stiamo organizzando per sensibilizzare la popolazione». Si va dalla cena allo spettacolo teatrale passando per aperitivi e lotterie: ogni evento trova spazio sulla pagina Facebook dell’associazione, insieme alle coordinate per contribuire alla buona causa.

L’obiettivo è fornire un prezioso servizio alla comunità, per la gestione dell’emergenze pediatriche e del trasporto sanitario dei più piccini. «Questo nuovo mezzo sarà messo a disposizione della popolazione e del 118 Empoli-Pistoia per svolgere servizi pediatrici d’emergenza e trasporto ordinario, in condizioni di totale rispetto delle normative sulla sicurezza e di miglior comfort». Allestimenti senza spigoli e ‘morbidi’ con strumenti medici non troppo in vista per evitare ai bambini il trauma da ‘sala operatoria’ sono alcuni dei dettagli previsti. Accanto a strumenti, dalla barella alla culla termica – per adesso un sogno nel cassetto – per un’accoglienza su misura.

«E ci occuperemo anche della formazione del personale – spiega Giorni – Quando il sogno si concretizzerà? Manca ancora una data, visto il sostanzioso impegno economico, ma la ‘Babylanza’ sarà realtà».

Samanta Panelli