Maxi-cantieri al polo di via Sanzio. Dalla sicurezza agli ampliamenti

La Metrocittà ha stanziato due milioni di euro per un prefabbricato che dovrebbe limitare i disagi

Maxi-cantieri al polo di via Sanzio. Dalla sicurezza agli ampliamenti

L’ingresso del cantiere al polo scolastico in via Sanzio: un intervento complesso e molto atteso dalla cittadinanza (foto Tommaso Gasperini/FotocronacheGermogli)

La previsione per la fine del cantiere di adeguamento su via Bonistallo guarda almeno al 2026. Inevitabili le ripercussioni sulla vita scolastica. È per questo motivo che è stata aggiudicata dalla Città Metropolitana la realizzazione di un nuovo prefabbricato nel parcheggio: due milioni di euro di intervento per alleggerire la pressione sul Ferraris, sul Fermi e sul Virgilio.

Perché anche qui, nella sede di via Fabiani, a gennaio partiranno i lavori di antincendio e adeguamento sismico (già appaltati con risorse per quattro milioni e 700mila euro). E anche qui una decina di classi saranno costrette a sloggiare cercando ospitalità nel container dove sarà assicurato il regolare svolgimento delle attività. Il prefabbricato darebbe spazio a rotazione – o forse, in co-presenza – a studenti di diversi istituti. Si tratta di un edificio da 14 aule, di ultima generazione, confortevole e dotato di bagni e area condizionata. Sul quale però, per tempistiche e organizzazione, è ancora incognita. E intanto è caos al polo scolastico di via Sanzio proprio in virtù della sovrapposizione di diversi cantieri.

Facciamo il punto. Oltre all’adeguamento sismico del Fermi, c’è il completamento dei blocchi del plesso scolastico in bioarchitettura del Ferraris (la posa della prima pietra è avvenuta a ottobre 2023 e i lavori per tre milioni e mezzo dovrebbero chiudersi a giugno 2025). La costruzione del nuovo edificio dello stesso istituto (otto milioni già stanziati) invece è fermo per problemi legati al fallimento della ditta, "ma – fa sapere l’ingegner Giampaolo Cianchi, responsabile della direzione edilizia della Città Metropolitana – ripartirà a breve. È stato in standby per oltre un anno, dobbiamo aspettare i tempi tecnici per dare il via al nuovo appalto ma l‘aggiudicazione è già stata fatta".

È una pressione enorme quella che insiste sul polo empolese. Proprio per questo la Città Metropolitana lavorerà tra settembre e ottobre ad una nuova viabilità interna "che possa garantire l’accesso agli edifici in maniera sicura, con nuovi percorsi pedonali, un nuovo ingresso da via Sanzio e posti auto che il prefabbricato, una volta istallato, toglierà".

Come più volte lamentato dai dirigenti degli istituti interessati dagli interventi di ampliamento e riammodernamento, è una viabilità deficitaria quella intorno al polo, con i cantieri che rendono tutto ancora più complicato. Ci sarà poi da mettere in conto la costruzione del nuovo liceo artistico sempre in via Sanzio, che avrà una casa tutta sua grazie ai 28 milioni previsti, "un intervento ambizioso che non si risolve in un’estate ma che permetterà al Virgilio di lasciare gli affitti delle succursali".

Il nuovo artistico sorgerà (inizio cantiere previsto per il 2027) all’interno di un parco ricco di funzioni. Una volta portato a termine, il nuovo piano di ridistribuzione delle aule e degli uffici, permetterà a ciascuno degli istituti superiori di gestire una succursale in meno, riducendo così di quattro unità il numero delle succursali totali sul territorio con conseguente rescissione di due contratti di locazione: via Fucini e via Giovanni da Empoli. Al Checchi di Fucecchio invece la nuova palestra sarà pronta per ottobre e prima del suono della campanella, per quanto riguarda la manutenzione ordinaria, verranno terminati i lavori di anti sfondellamento dei solai per evitare il distacco dell’intonaco. Lavori già appaltati anche per le coperture del Da Vinci di Empoli.

Ylenia Cecchetti