
MONTELUPO FIORENTINO
Più di 100 racconti arrivati da scrittori di tutta Italia e solo 8 vincitori, che hanno saputo mettere al centro delle loro opere il mondo del lavoro, attraverso le sue tante sfaccettature. Sono stati premiati al Mmab i vincitori del concorso letterario “Il pane e le rose“. Ad aggiudicarsi il premio speciale Mmab, Rosario Comizzoli con “Il funerale del Diavolo“. Sui gradini più alti del podio si sono piazzati al terzo posto Alessio Morelli, con “Cronistoria del tempo libero“ - racconto schietto, visionario e originale - mentre Fabio Banfo, con “La vacca di neve“ si è conquistato il secondo posto grazie ad un’opera onirica, concreta, delicata. Ma è stato Marco Pagli (nella foto) con il suo “Deserto“ a conquistare la giuria scalando la classifica; un racconto crudo, letterario e musicale, il suo. Il Social Incipit Contest, la sfida Instagram tra gli 8 incipit, ha decretato come vincitore ancora Fabio Banfo. Il riconoscimento speciale attribuito dalla Fondazione Museo Montelupo è andato a “Rosso come il fuoco“ di Vincenzo Cipriani. La penna dell’autore ha tratteggiato il processo creativo del Rosso di Montelupo, capolavoro cinquecentesco in maiolica, cuore del Museo della Ceramica. A lui, destinato il Baccio d’oro, una medaglia celebrativa della figura di Baccio da Montelupo. E poi la consegna delle 8 targhe, realizzate dalle Ceramiche Bartoloni di Montelupo, simbolo di artigianalità.