Mancate assunzioni e carenze. Polizia municipale, è protesta: "Scatta lo stato di agitazione"

Le sigle Uil Fpl e Cse-Flpl sferrano un duro attacco e denunciano tutti i problemi del settore "Siamo 84 operatori, ben lontani dai 105 promessi nel 2022. Neanche l’attrezzatura è adeguata".

Mancate assunzioni e carenze. Polizia municipale, è protesta: "Scatta lo stato di agitazione"
Mancate assunzioni e carenze. Polizia municipale, è protesta: "Scatta lo stato di agitazione"

Alla fine è stato proclamato lo stato di agitazione per la polizia municipale. I motivi? I sindacati denunciano mancate assunzioni, mancata organizzazione, carenze negli strumenti. "Attualmente tra agenti, ufficiali, amministrativi e tecnici la polizia municipale è composta da 84 operatori e con i concorsi in atto si dovrebbe arrivare forse a quota 96 lontano da quota 105 promessa durante lo stato di agitazione del 2022", spiegano Luca Mori ed Enrico Maestrelli (Cse-Flpl).

Sotto la lente dei sindacati anche "la disorganizzazione degli uffici interni che ha comportato – si legge in una nota – la mancata liquidazione negli ultimi 4 mesi di salario accessorio, un ammanco di circa 500 euro a operatore che in un momento di crisi economica hanno influenzato le finanze private degli operatori stessi". Si denuncia anche la mancanza di anche strumenti e divise. "In 12 anni non ci è stata mai acquistata una fornitura ordinaria ma solo acquisti in urgenza di pochi capi – si legge –. I neoassunti devono aspettare anche 6 mesi per avere la divisa, lavorando con abiti presi in prestito dagli operatori più anziani. Gli spray anti aggressione non sono stati acquistati per tutti come i giubbotti anti proiettili che sono obsoleti, prossimi alla scadenza, di taglie sbagliate. Un altro problema non indifferente è la mancanza di un meccanico di fiducia che comporta dei ritardi importanti sulle manutenzioni dei veicoli. Diamo atto che sono stati acquistati tanti veicoli nuovi ma senza una officina incaricata spesso rimangono fermi in garage per diversi mesi in attesa della nomina di un meccanico anche per la sostituzione di una semplice batteria".

Da quando la funzione della polizia municipale è stata prima su comando e poi trasferita all’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa – attacca Uil Fpl – le varie problematiche e le criticità sorte non sono cambiate e sono rimaste a tutt’oggi irrisolte. Così a seguito della volontà espressa dalla maggioranza dei colleghi durante l’assemblea sindacale del 11 luglio la sigla sindacale concorda pienamente con la sigla Cse - Flpl. "Tutte le carenze – spiega Uil Fpl – si ripercuotono sul ruolo che rivestiamo in termini di sicurezza, tutela e di dignità sia per gli operatori della polizia municipale che per la cittadinanza".