IRENE PUCCIONI
Cronaca

Malore in bici. Ciclista salvato in strada da un’infermiera di passaggio

La donna era lì per caso e gli ha praticato il massaggio cardiaco prima dell’arrivo dell’automedica col defibrillatore

L'uomo soccorso con Pegaso (Foto Ansa)

L'uomo soccorso con Pegaso (Foto Ansa)

Vinci (Firenze), 14 maggio 2024 – A salvarlo è stata la presenza, del tutto casuale, di un’infermiera. E’ stata lei ad accorgersi che la situazione era seria: gli ha praticato il massaggio cardiaco ed ha atteso insieme a lui l’arrivo dell’automedica col defibrillatore, decisivo per far ripartire il suo cuore. Sono stati attimi di paura per un ciclista di 76 anni, soccorso in strada dopo un malore in bici.

L’uomo, del 1948, si è sentito male all’altezza di Vinci. Dopo essersi accasciato a terra è andato in arresto cardiocircolatorio. Gli è stato praticato un massaggio cardiaco da un'infermiera che era presente casualmente al momento dell'accaduto e che è stata aiutata da altri ciclisti sopraggiunti, ma che pare non conoscessero il ciclista e che hanno concorso nella rianimazione.

Al momento dell'arrivo del 118 gli sono state praticate due defibrillazioni e il cuore del ciclista ha ripreso a battere. L’uomo ha anche ricominciato a respirare con respiro spontaneo. Il massaggio cardiaco praticato è stato importante perché la defibrillazione avesse poi una maggiore efficacia. Successivamente è stato portato a Firenze a Careggi in codice rosso.