SAMANTA PANELLI
Cronaca

Lotta al degrado. I vigili sono le sentinelle ideali

L'idea di Genuino: "Sì a un reparto in borghese"

Gabriele Genuino (foto Gianni Nucci/Germogli)

Empoli, 13 settembre 2016 - «Sì a un reparto in borghese della polizia municipale. Una soluzione semplice e a costo zero». Il degrado, fatto di spaccio, prostituzione, accattonaggio si combatte anche così, secondo Gabriele Genuino. Il consigliere della Lega Nord all’Unione dei Comuni ne è a tal punto convinto che ha deciso di presentare un’interrogazione in merito. Perché, a suo avviso, «qualcosa va fatto e in fretta».

Quali sono i nodi incastrati nel pettine?

«Piazze abbandonate, droga nei parchi, prostituzione, lavavetri ‘padroni’ dei semafori».

E sono mali soltanto empolesi?

«Certo che no. Credo che tutto il circondario debba dotarsi di un reparto in borghese. Uomini che monitorino il territorio in maniera defilata: ogni Comune ha le sue grane».

Togliersi la divisa che vantaggi può offrire?

«Quante volte si vedono prostitute piuttosto che spacciatori o abusivi sparire al passaggio di auto ‘istituzionali’. Salvo poi far ritorno a forze dell’ordine lontane. Ecco l’azione in borghese è più efficace, perché discreta».

Ma ci sono già carabinieri, finanza, polizia... Non bastano?

«Gli agenti della municipale, molto spesso in realtà come la nostra, sono ‘stanziali’ da anni, dunque conoscono il territorio e le criticità. Requisito che li renderebbe sentinelle ideali».

Usa il condizionale. Perché?

«A oggi le forze in campo vengono utilizzate per molti scopi, dalle multe alla viabilità, ma poco in chiave sicurezza. La sensazione è che la carenza non sia soltanto di personale, ma anche di volontà».

Un’accusa mica di poco conto...

«Serve una pianificazione di servizi, al momento colpevolmente assente, che permetta di essere incisivi: uomini in borghese significano anche prevenzione, mappatura delle criticità. Serve un’inversione di tendenza».

Qual è il rischio, altrimenti?

«La giustizia fai da te, con la gente pronta a sostituirsi a chi deve fare rispettare la legge: oltre che pericoloso, è un segnale di scarsa fiducia. Da non confondere con la collaborazione cittadino-istituzione, una vera marcia in più».

Tutto fa, insomma...

«E non basta mai: la sicurezza richiede investimenti. E le amministrazioni di centro-sinistra latitano in questo. Sì alle telecamere, ma serve pure formazione degli uomini in campo. E la municipale in borghese va in questa direzione».