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Le sentinelle in campo Gli occhi dei vigilantes puntati sul territorio "Adesso più controlli"

Firmato in Prefettura il patto d’intesa tra Comune e guardie giurate. L’obiettivo: osservare e segnalare movimenti e mezzi sospetti. Il sindaco Barnini: "Sono stati compresi i problemi presenti a Empoli" . .

Le sentinelle in campo Gli occhi dei vigilantes puntati sul territorio "Adesso più controlli"

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Occhi sentinella che guardano alla sicurezza della comunità. Un accordo per aumentare la tutela dei cittadini. È questo l’obiettivo del protocollo d’intesa ‘Mille occhi sulla città’, presentato ieri dal prefetto di Firenze Francesca Ferrandino, alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella, del questore di Firenze Maurizio Auriemma e del sindaco di Empoli Brenda Barnini. L’iniziativa si inserisce in un progetto nazionale del Ministero dell’Interno, Anci e istituti di vigilanza privata. In pratica durante la loro quotidiana attività lavorativa, i vigilantes presteranno un’attenzione particolare a situazioni, movimenti e mezzi sospetti comunicando subito le notizie alle centrali operative per consentire alle forze di polizia di intervenire il prima possibile. Anche a Empoli, dunque, le guardie giurate (una decina gli istituti che hanno sottoscritto il documento) avranno compiti di osservazione e segnalazione. In questo modo, con un maggior numero di operatori si potrà realizzare un monitoraggio più ampio del territorio, soprattutto di notte. In pratica, il protocollo codifica e affina una collaborazione che già esiste tra forze dell’ordine e guardie giurate. Lo scopo del protocollo è implementare l’efficacia dei servizi di controllo del territorio, sviluppando un sistema di sicurezza che integri le iniziative pubbliche e private nella cornice della sussidiarietà e della complementarietà. Come stabilito dall’accordo l’attività formativa "verrà espletata senza oneri a carico della finanza pubblica" e sarà a "completo carico degli istituti di vigilanza".

"L’aspetto più importante – precisa il sindaco Brenda Barnini – è che con questa firma la prefettura di Firenze e la prefetto Ferrandino, che ringrazio molto, mettono la città di Empoli sullo stesso piano della città di Firenze rispetto all’attenzione posta sulla sicurezza del territorio. Non siamo più la periferia". Il sindaco di Empoli è altresì soddisfatta per l’ascolto prestato ai tavoli di prefettura e questura rispetto ai problemi della città. "Non c’era mai stata fino in fondo comprensione dei problemi presenti in una città come Empoli dove abbiamo la terza stazione ferroviaria della Toscana per numero di passeggeri, un grande ospedale e circa seimila studenti che frequentano le nostre scuole superiori. Tutto questo fa sì che sul territorio si muovano tante persone e mille occhi sul territorio, come recitata il protocollo, sono uno strumento in più per la sicurezza del nostro territorio". Per quanto riguarda i controlli mirati alla stazione e nelle zone più ’difficili’ della città l’attività non si ferma. "I risultati dei presidi delle forze dell’ordine si stanno vedendo e i controlli continueranno anche in estate. Sulle modalità ne discuteremo. C’è un tavolo aperto con prefetto e questore", conclude il sindaco.

Irene Puccioni