Le feste fanno... bene. Ristoranti sold out: "Le famiglie scelgono di mangiare fuori casa"

C’è entusiasmo tra gli operatori del settore nell’Empolese Valdelsa. Le previsioni di Confesercenti: ottimismo per il 25 e Capodanno. L’offerta è ampia con menù per tutti i gusti e per tutte le tasche. .

Le feste fanno... bene. Ristoranti sold out: "Le famiglie scelgono di mangiare fuori casa"

Le feste fanno... bene. Ristoranti sold out: "Le famiglie scelgono di mangiare fuori casa"

Il pranzo di Natale? Tutti al ristorante. O almeno, così pare. Secondo le previsioni di Confesercenti Empolese Valdelsa due terzi degli esercizi commerciali resterà aperto per il classico pranzo della tradizione. E la curiosità, confermata da diversi ristoratori in città, è che i posti sono già esauriti. Sui social circolano da giorni i menù fissi proposti per l’occasione; ce n’è per tutte le tasche e per tutti i gusti.

"La forbice oscilla tra i 40 e gli 80 euro a persona – commenta Gianluca D’Alessio, responsabile Confesercenti Empolese Valdelsa –. Si ricerca la qualità. Se prima il Natale fuori casa era un tabù, le cose sono cambiate. La tendenza a trascorrere il 25 dicembre intorno alla tavola di un ristorante cresce sempre più". I ritmi di vita dopo tutto sono sempre più pressanti e frenetici, c’è chi preferisce staccare dal lavoro all’ultimo minuto e non dover pensare a cosa cucinare per amici e parenti. "Sono molte le attività che resteranno aperte tra Natale e Capodanno – dice D’Alessio –. Ci aspettiamo un buon risultato".

Sull’emergenza legata al vuoto di manodopera, nessuna novità. "È un problema ormai cronico quello della ricerca di personale, non più legato alla stagione, ma costante. La difficoltà non è straordinaria, ma fa parte del fenomeno ordinario". E i ristoranti si attrezzano come possono. "Il menù che presentiamo rispetta la tradizione toscana – interviene Fabrizio Bagni, titolare della trattoria Sciabolino –. A base di carne, aggiungendo una nota innovativa. Il prezzo non si discosta da quello dello scorso anno (60 euro per i grandi, la metà per i più piccoli, nda). Al momento siamo al completo". E tra i sold out, c’è anche la Trattoria da Cioffi di via Val d’Orme.

"Abbiamo esaurito i posti, come penso stia accadendo per tanti altri ristoranti in città – anticipa il titolare Remo Cioffi –. Dal Covid, la ripresa è stata vertiginosa, seppur tra mille difficoltà". Due primi, due secondi, un dolce. E brindisi per un finale come si deve. Anche da Cioffi sono due i menù proposti, 50 euro per il cliente adulto, 30 per i bambini fino a 12 anni. Dalle crespelle alla fiorentina al cappone della tradizione, passando per il peposo con fagioli, non c’è che da sedersi e lasciarsi servire. "Anche con l’asporto siamo già al completo. Abbiamo chiuso le prenotazioni. È un servizio che garantiamo a quelle famiglie che preferiscono trascorrere il Natale tra le mura di casa" continua Cioffi. Tra cene aziendali e cene di classe, è tornata, insomma, la sana abitudine a riunirsi per le festività.

"Siamo alla terza generazione, di clienti ne abbiamo visti passare – confessa il ristoratore empolese –. Ed è bello sottolineare come quest’anno finalmente siano tornate le famiglie. Abbiamo quasi tutte tavolate da 15, 20 persone. Si sta riscoprendo il clima familiare, quello di una volta che forse si era un po’ perso. Non ci sono nonni lasciati soli. Che sia a casa o al ristorante è l’unione la bellissima sorpresa di quest’anno".

Ylenia Cecchetti