
La sfida di Sammontana. Ecco il nuovo colosso per la crescita all’estero: "Orgogliosi dell’accordo"
L’operazione è andata in porto e adesso è arrivata anche l’ufficialità: Sammontana ha siglato una partnership con Investindustrial per mettere a punto la fusione con FdA Group (Forno d’Asolo). L’obiettivo? Creare un produttore d’eccellenza internazionale di prodotti surgelati di pasticceria, dessert e gelato. La famiglia Bagnoli, che ha fondato Sammontana tre generazioni fa, Investindustrial e il senior management deterranno il 100% del nuovo gruppo con il controllo operativo che resta nelle mani della famiglia e Investindustrial che guiderà l’espansione internazionale. Leonardo Bagnoli, amministratore delegato di Sammontana, sarà nominato presidente, mentre Alessandro Angelon, ceo di Forno d’Asolo, diventerà ceo del nuovo gruppo. Marco Bagnoli diventerà presidente di Sammontana Spa.
La partnership combina l’esperienza della famiglia Bagnoli nel settore del gelato e della pasticceria surgelata con il potenziale di crescita di Forno d’Asolo e la capacità di Investindustrial di globalizzare con successo aziende manifatturiere italiane di alta qualità. Un accordo che unisce due aziende complementari che prestano la massima attenzione alla qualità, simboli dell’eccellenza italiana e con capacità manifatturiere di primo livello, per creare un gruppo internazionale globale di prodotti surgelati di pasticceria, dessert e gelato attraverso un processo di buy and build (letteralmente "acquista e costruisci") e un’ulteriore espansione geografica. Il colosso avrà un fatturato di quasi un miliardo di euro con stabilimenti produttivi in Italia, negli Stati Uniti e in Francia, e oltre 2.500 dipendenti. La nuova entità opererà attraverso vari canali, essendo partner di rilievo per i principali bar, ristoranti, hotel, rivenditori alimentari e aziende di catering per i prodotti surgelati di pasticceria, dessert e gelato.
Fondata nel 1985 e con sede a Maser, Treviso, Forno d’Asolo è un produttore e distributore di prodotti surgelati di alta qualità, tra cui pasticceria dolciaria e salata da forno. L’azienda vende i suoi prodotti, tra cui i noti marchi Forno d’Asolo e Bindi, principalmente a bar, ristoranti, hotel e società di catering, con oltre 70.000 clienti in 40 paesi in tutto il mondo. "Siamo davvero lieti dell’unione di Sammontana e Forno d’Asolo e di aver trovato un partner come Investindustrial con una visione industriale condivisa e un comprovato track record di investimenti di successo in imprese familiari – commenta Leonardo Bagnoli, ceo di Sammontana – Investindustrial ha dimostrato chiaramente la sua capacità di far crescere aziende con sede in Italia a livello internazionale e in modo sostenibile, mantenendo rispetto per la loro cultura e tradizione. Non vediamo l’ora che ripetano questo successo in partnership con noi". Una scelta necessaria nell’ottica della crescita la definisce Marco Bagnoli, presidente Sammontana SpA: "La complessità del presente – spiega – ci ha chiesto di saper immaginare soluzioni nuove capaci di abbracciare panorami, anche commerciali e produttivi, più ampi, in grado di attivare restituzioni intelligenti all’ecosistema, in continuità con il processo avviato dal cambiamento statutario in Società Benefit. E noi lo abbiamo fatto. Questa visione sta guidando Sammontana verso un futuro rigoglioso in cui responsabilità e competenza, consapevolezza e impegno, continueranno a ispirare le scelte aziendali".