
La seconda vita dell’ex circolo A Lucignano iniziano i lavori per spazi pubblici senza barriere
Da struttura in disuso, a casa del turismo accessibile. Nascerà a Montespertoli uno tra i primi edifici in Italia dedicato a percorsi di autosufficienza per persone con disabilità impegnate a gestire una struttura pronta ad accogliere turisti diversamente abili. Il progetto prenderà vita nell’ex circolo di Lucignano, reso impraticabile dopo il crollo di una porzione del tetto che, tra l’altro, aveva provocato diversi disagi alla frazione. Da qui l’idea di cercare finanziamenti per poterlo ristrutturare. Una ricerca che si è tradotta nella firma dell’accordo tra il Comune e la Società della Salute e il conseguente impiego dei fondi (290 mila euro) del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la ristrutturazione dell’edificio. Nuova vita, dunque, per l’ex circolo di Lucignano. Quasi 300mila euro per un restyling che restituirà un futuro alla struttura della frazione di Montespertoli, nel segno dell’accessibilità. Con la firma del verbale di consegna dei lavori, ha preso ufficialmente il via il cantiere. La destinazione dell’immobile? Progetti socio-assistenziali innovativi. Per dare gambe all’idea, sarà realizzata una nuova copertura e saranno installati nuovi infissi; è previsto anche un consolidamento strutturale dell’immobile, con la domotizzazione degli spazi interni e la riconversione a fini residenziali e ricettivi. Allo stesso tempo una parte dell’edificio potrà essere dedicato alle necessità di aggregazione degli abitanti della frazione.
"L’obiettivo – commenta il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini - è far procedere i lavori speditamente per avere la struttura pronta il prima possibile. Siamo contenti di poter restituire alla comunità un immobile riqualificato e funzionale, dopo i disagi degli ultimi tempi. Era una promessa fatta agli abitanti della frazione e abbiamo lavorato senza sosta per trovare i fondi. Così facendo intendiamo valorizzare il patrimonio pubblico sperimentando allo stesso tempo interventi socio-assistenziali innovativi". La durata del cantiere è di sei mesi. Tra gli obiettivi dell’intervento c’è il raggiungimento del 100 per cento degli standard di resistenza sismica, come richiesto dal bando Pnrr che finanzia il progetto.