La notte del liceo classico illumina il centro

Gli studenti del Virgilio hanno dato vita a uno spettacolo unico, dalla Locandiera di Goldoni alle novelle del Boccaccio e degli autori latini

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A gruppetti, sparsi per la città, hanno fatto ‘gustare’ ai passanti la bellezza narrativa e poetica delle culture classiche. Gli studenti del liceo Virgilio di Empoli hanno dato vita, con successo, all’ottava edizione della "Notte nazionale del Liceo classico", che si è svolta venerdì scorso in contemporanea in tutta Italia. L’idea è nata dal professor Rocco Schembra, docente di greco e latino del liceo classico di Acireale, ed è sostenuta dal ministero dell’istruzione. La scuola empolese è uscita nelle piazze, nei chiostri e giardini, per condividere con i cittadini un patrimonio culturale che è già consapevolmente o inconsapevolmente dentro di noi con i suoi miti, leggende e la sua profonda razionalità. Numerose le rappresentazioni preparate dagli studenti: il sanguinario mito della città di Tebe rivissuto in chiave comica; il rifugio del poeta Orazio da un tempo che fugge via anche perché assediato da migliaia di impegni; la messa in rima della vicenda dei Promessi sposi; il tutto accompagnato dall’evocazione dell’antica pratica di rappresentare le vicende sul sagrato di una chiesa. Che in questo caso è stato quello della Collegiata di Empoli. Nello splendido scenario del chiostro della biblioteca "Fucini" si è riso con la locandiera di Goldoni e pianto sulla fine inquietante del re Penteo nelle Baccanti di Euripide. E poi ancora buonumore con i fratelli di Terenzio in un sano conflitto tra generazioni e metodi educativi. Nel giardino del Virgilio, tra alberi, prati e edere, è stato come trovarsi in un ‘locus amoenus’, grazie alla valorizzazione che gli studenti hanno saputo realizzare. Dalle piccanti vicende tratte dalle novelle di Boccaccio, si è passati alla serietà della guerra bifronte di Omero, per poi chiudere con il fascino narrativo ed eterno dei miti del mondo antico. Protagonisti gli studenti, che con l’aiuto dei loro insegnanti di discipline classiche e non solo, hanno riadattato le opere, le hanno rappresentate e hanno collaborato all’organizzazione. La scuola ringrazia tutti quelli che hanno reso possibile la realizzazione dell’iniziativa, in particolare la dirigente del Virgilio, Barbara Zari, tutti i docenti, il personale Ata e quello di segreteria coinvolti; il comune di Empoli, la biblioteca comunale, la Propositura, la proloco di Montopoli, l’associazione Borgo Pontormese, l’associazione Lilliput non lo butto via.