
Vi è mai capitato di sentire il bisogno di acquistare un oggetto all’ultima moda, magari solo perché pubblicizzato dal personaggio del momento? Tutta colpa del consumismo, un fenomeno economico-sociale tipico di tante società industrializzate che consiste nell’acquisto indiscriminato di beni non essenziali. Il consumismo crea ogni anno tonnellate di rifiuti e causa il dispendio di grandi quantità di energia necessaria per la produzione di oggetti destinati a passare di moda e ad essere sostituiti.
Cosa incita le persone a comprare sempre di più? Sicuramente le pubblicità, che si servono di sponsor, social network, influencer, eventi sportivi, monitor, manifesti. La disposizione stessa degli articoli sugli scaffali indirizza i nostri acquisti, anche se non sempre ne siamo consapevoli.
Gli articoli che vengono buttati e sostituiti più frequentemente sono telefoni e altri prodotti elettronici, giocattoli (per lo più in plastica), scarpe e capi di abbigliamento (alla base della "fast fashion"). Come limitare questo fenomeno? Vediamo alcuni consigli che possono esserci utili: lasciarsi condizionare di meno dalle pubblicità, distinguere tra bisogni reali e apparenti, ridurre l’utilizzo di smartphone e social network.