La nomina di don Gherardo. Viaggio nel paese dell’arcivescovo: "Lo accompagneremo con affetto"

La gioia del proposto di Santa Verdiana: "È come se fosse un evento di famiglia, allargato alla comunità"

La nomina di don Gherardo. Viaggio nel paese dell’arcivescovo: "Lo accompagneremo con affetto"

La nomina di don Gherardo. Viaggio nel paese dell’arcivescovo: "Lo accompagneremo con affetto"

"C’è una grande gioia in paese, non solo tra i parrocchiani ma anche tra i cittadini. C’è tanta voglia di condividere la gioia e la grazia ricevuta da Don Gherardo". Parla con emozione ed affetto Don Alessandro Lombardi, parroco di Santa Verdiana e, per tutti castellani, il "pròposto" (da pronunciare con la o aperta) di Castelfiorentino. "Che Firenze avrebbe avuto un nuovo vescovo era nell’aria da tempo – racconta – ma che fosse Don Gherardo non era affatto detto. Abbiamo ricevuto la notizia ufficiale in cattedrale a Firenze, è stata una grande emozione, una grande gioia. La stampa aveva anticipato qualcosa, ma ascoltare l’ufficialità della notizia ci ha aperto i cuori perché solo a quel punto ne siamo stati sicuri". Don Gherardo e Don Alessandro hanno la stessa età a hanno condiviso gli anni di seminario insieme.

"Quando frequentava la parrocchia di Castelfiorentino io non ero ancora parroco del paese – racconta Don Alessandro – ma so bene quanto sia legato alla sua comunità, alla sua famiglia e ai castellani tutti. L’impegno che ha di fronte è di quelli tosti ma anche estremamente affascinanti. Non ho dubbi Don Gherardo che sarà in grado di affrontarlo nei migliori dei modi". A tal proposito, Don Alessandro racconta un aneddoto visto in prima persona durante la nomina nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore. "Quando ha preso la parola – racconta – Don Gherardo ha sottolineato come il compito di guidare una diocesi così importante sia arduo e complesso. Al contempo, però, ho chiaramente avvertito il sostegno della Grazia per cui sono sicuro che per quanto sia gravoso il compito, con la Grazia e con la Fede riuscirà a fare le scelte giuste. Quando una persona si guadagna l’essere scelto per un ruolo così importante ed è sorretto dalla Grazia, potrà fare grandissime cose". Una gioia condivisa prima con pochi intimi, poi con il paese intero. "La gioia si percepisce a Castelfiorentino – conclude Don Alessandro –, c’è tanta contentezza nel parlare di questa bella novità. É come fosse un evento di famiglia... allargata a tutta la comunità. Noi lo accompagneremo con affetto, stima, preghiera ed amicizia. E che la Grazia del Signore gli illumini la strada".

Francesco Storai