REDAZIONE EMPOLI

La Costituzione in vigore dal primo gennaio 1948 All’articolo 11 recita: "L’Italia ripudia la guerra"

Il nostro Paese usciva dal conflitto mondiale e i principi espressi ebbero l’appoggio di tutti.

La Costituzione in vigore dal primo gennaio 1948 All’articolo 11 recita: "L’Italia ripudia la guerra"

Ogni società per garantire la convivenza e la pace tra le persone si dà delle regole che tutti devono rispettare. La Costituzione della Repubblica italiana, entrata in vigore il primo gennaio 1948, rappresenta la legge fondamentale dello stato, fissa cioè i diritti e doveri di ciascuno, i principi necessari a garantire il bene comune e a tutelare le libertà fondamentali. La nostra Costituzione, oltre a rappresentare il compromesso tra i diversi orientamenti politici dell’assemblea, afferma i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà ma contiene anche un principio pacifista ribadito nei dodici principi fondamentali. L’articolo 11 recita: "L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali…". Il nostro paese usciva dall’esperienza tragica della Seconda guerra mondiale, per questo i principi espressi nell’articolo 11 ebbero l’appoggio di tutti i padri costituenti che volevano evitare che si ripetessero simili orrori. Inserire un articolo come questo nella Costituzione significa schierarsi apertamente contro la guerra, rifiutare l’uso dell’aggressione e dell’offesa verso altri popoli, sottolineando la necessità di ricercare sempre la via del dialogo e della diplomazia per risolvere le controversie.