REDAZIONE EMPOLI

La comunità ricorda Pasqualetti

Come ogni anno, Vinci ricorda la storia di Luigi Pasqualetti, martire antifascista vinciano. Nella notte dell’8 aprile del 1943 i fascisti bussarono alla porta della famiglia Pasqualetti. Luigi, che più volte si era opposto alle loro violenze e soprusi, tentò di fuggire. Non ce la fece e fu ucciso a colpi di mitragliatore davanti alla moglie e al figlio Paolo. A soli 43 anni.

Anche quest’anno, l’8 aprile, è in programma la commemorazione alla Corte dei Brogi, a L’Apparita. Il sindaco Giuseppe Torchia e le autorità porranno alle 18 una corona di alloro alla targa della Casa del Popolo della frazione. Alla cerimonia sarà presente anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. "E’ una commemorazione che facciamo ogni anno e a cui siamo particolarmente legati – spiega l’assessore ai progetti di valorizzazione della memoria storica, Mila Chini -. Pasqualetti è stato barbaramente ucciso dai fascisti ed è giusto ricordarlo perché era un uomo che aveva il solo ‘torto’ di difendere la libertà contro un regime oppressivo".