
La barca del Giubileo esposta a Chiusi della Verna potrebbe approdare a Capraia e Limite o a Roma. Il governatore Giani ha elogiato l'opera, creata dalla sinergia locale. La comunità e la giunta sono soddisfatte, mentre i turisti apprezzano.
La barca del Giubileo rimarrà esposta a Chiusi della Verna almeno per un altro mese: poi potrebbe approdare a Capraia e Limite oppure sbarcare a Roma (nella migliore delle ipotesi). Nel frattempo però, l’opera nata nelle scorse settimane dalla sinergia fra Pro Loco, Comune e Canottieri Limite ha ottenuto l’endorsement del governatore Eugenio Giani, il quale l’ha descritta e presentata in termini entusiastici. "A Chiusi della Verna è esposta una barca lunga tre metri e larga un metro e mezzo, con le vele in alluminio a rappresentare figure umane stilizzate, aggrappate alla croce simbolo di speranza, a rappresentazione del logo del Giubileo del 2025 – ha detto – bordo, un presepe artigianale meccanizzato realizzato dal presepista Tommaso Cei. Un progetto della comunità di Capraia e Limite, luogo di tradizione della cantieristica navale e del canottaggio, con la Canottieri Limite, la prima società remiera d’Italia". Anche la giunta Giunti ha espresso soddisfazione, con il futuro della Barca ancora da scrivere. "Sta riscuotendo curiosità ed apprezzamento, fra i tanti turisti che hanno avuto modo di ammirarla – ha commentato il vice-sindaco Edoardo Antonini – rimarrà a La Verna sino alla fine di settembre o agli inizi di ottobre. Poi staremo a vedere".