
La scatola di prodotti surgelati è stata acquistata nei giorni scorsi al supermercato e giovedì sera è avvenuta la ’scoperta’ dopo che il cibo era stato fritto e messo nel piatto per essere consumato (foto d’archivio)
Valdarno, 19 agosto 2023 - «Mamma, mi prepari i sofficini al pomodoro per cena?". La bambina ne è ghiotta e cuore di mamma la accontenta. Dopo la prima forchettata, però, succede l’inaspettato. Cucinati e fritti nel piatto non ci sono solo i surgelati. "Quando ce ne siamo resi conto non potevamo credere ai nostri occhi. Un insetto, ancora intero. Con zampe, ali, molto probabilmente un grillo finito nella panatura. Che ci abbiano servito farina di grillo senza consenso?". Veronica Cebotaru, giovane mamma di origine moldava e in Italia da più di 20 anni, ci scherza su. "Ma lo choc - garantisce ripensando alla cena di giovedì - misto all’orrore e al disgusto è stato tanto". Tanto da spingere la donna, il giorno successivo, a presentarsi al punto vendita Coop dove aveva acquistato la confezione (non a marchio Coop, si tiene a precisare), per chiedere spiegazioni, con l’insetto avvolto nella carta assorbente. "Tre anni fa - ironizza Cebotaru - mi era accaduto con una ciambella: al posto della farcitura, un pezzo di ferro. Non ci si può passare sopra".
Nulla da dire nei confronti del personale del supermercato che si è subito dimostrato collaborativo e dispiaciuto per l’accaduto. Come spiega Unicoop, "la segnalazione è stata immediatamente inoltrata all’ufficio qualità che si è messo in contatto con la cliente". Il prodotto è di un grande marchio, Coop si è rivolta al fornitore: sarà la ditta a doversi attivare per i dovuti controlli. "Per la nostra parte, abbiamo fatto un accantonamento preventivo e solo cautelativo del lotto in causa, in attesa di riscontri dal fornitore".
Le scuse da parte dell’azienda alimentare produttrice di surgelati sono arrivate nel giro di poche ore, insieme alla garanzia di un’analisi attenta dell’insetto incriminato. Coop, come da prassi, si è attivata senza perdere tempo. "A qualsiasi tipo di segnalazione rispondiamo con il criterio della tempestività per rassicurare il cliente". Un team di persone dell’ufficio preposto si è messo al lavoro sul caso, nonostante il periodo feriale. "C’è sempre massima disponibilità" e questo lo conferma anche Cebotaru che non mette in discussione la serietà del punto vendita: "Poteva capitare ovunque". "Seguiamo protocolli precisi e attività di monitoraggio costanti - tengono a sottolineare dalla grande catena di distribuzione di prodotti di largo consumo - Dagli addetti al box al direttore, c’è sensibilità sul tema, il problema è stato preso in carico. Sulla sicurezza non si improvvisa". Ora la palla passa all’azienda, che dovrà dare spiegazioni sul perché di un grillo domestico - non in polvere - nel sofficino.
Y.C.