
Innovazione, tendenze, giovani. Ecco tutte le sfide della scarpa
Mai come stavolta il settore aspetta risposte e segnali sul futuro. Micam Milano, il salone internazionale della calzatura in programma da oggi al 21 febbraio a Fiera Milano, non è solo una grande vetrina, ma offre il polso della situazione e dei movimenti dei mercati. Il nostro calzaturiero de Comprensorio del Cuoio, insieme a molti altre aziende della Toscana, ci sarà: qui il settore della scarpa è strettamente sinergico con pelle e cuoio prodotti nel distretto di Santa Croce. Le risposte della fiera, dunque, avranno una doppia valenza per la zona.
Micam è l’evento che metterà in scena le produzioni di 923 brand, di cui 464 italiani e 459 internazionali provenienti principalmente da Spagna, Turchia, Brasile, Germania e Portogallo: la manifestazione porterà nel capoluogo lombardo le nuove collezioni per il prossimo inverno. "La qualità e il successo di una manifestazione fieristica si misurano su un doppio binario, la vocazione a generare innovazione e la capacità di attrarre gli operatori professionali da tutto il mondo", ha sottolineato la presidente di Micam e Assocalzaturifici, Giovanna Ceolini, che ha spiegato: "A queste due variabili, Micam aggiunge anche il fronte della sostenibilità e un grande momento di aggiornamento professionale".
L’appuntamento di febbraio oltre a essere dunque la verifica dello stato di salute del comparto calzaturiero rappresenta l’occasione imperdibile per cogliere in anteprima i trend di un settore che, rappresenta la spina dorsale del Made in Italy manifatturiero, di cui la Toscana ed il distretto della pelle e della calzatura del Valdarno è un tassello strategico. Sarà proprio il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a inaugurare la fiera stamani.
C.B.