ALESSANDRO PISTOLESI
Cronaca

La Timenet riparte. Mezzo milione di danni dopo il maxi incendio, ma cresce il fatturato

L’azienda si rialza dopo le fiamme e non ferma il suo sviluppo. Il bilancio pre-consuntivo prevede un aumento dell’8% rispetto al 2022

Gli arredi danneggiati dall’incendio

Gli arredi danneggiati dall’incendio

Empoli, 29 dicembre 2023 – Un esempio di resilienza e tenacia, di chi riesce a ripartire nonostante le difficoltà. Il rogo devastante che il mese scorso è scoppiato all’Officina Pas, ha distrutto in parte anche la sede aziendale di Timenet in via Lucchese. Ammonta a 500mila euro il risarcimento accertato dall’impresa di telecomunicazioni per i danni riportati nel rogo. Il calcolo, a seguito dei sopralluoghi e della consulenza da parte della società di periti incaricata, tiene conto sia dei danni diretti che indiretti. "Sono stati considerati i danni materiali, tra i beni strumentali e gli arredi, ma anche quelli indiretti", fa sapere Franco Iorio, presidente e amministratore di Timenet. Ma l’azienda ha saputo reagire e rialzarsi. E continua a crescere, con un aumento di fatturato preconsuntivo di circa l’8% rispetto al 2022.

“Solo grazie all’incredibile sforzo interno i clienti non hanno avuto alcuna percezione dell’accaduto – dichiara Iorio –. C’è stata una gestione splendida dell’emergenza da parte del nostro direttore operativo, Leone Tronconi, che ha saputo coordinare il gruppo di lavoro creato in brevissimo tempo affinché tutti i dipendenti ricevessero le indicazioni operative per lavorare con gli strumenti e le tempistiche indispensabili. Una riorganizzazione rapida, efficiente ed efficace ci ha permesso di mantenere intatta la nostra operatività dimostrando grande preparazione di tutti. Questo non significa che il danno non ci sia stato, anzi, basti considerare la difficoltà di riallocare spazi e modalità operative".

Proprio in questi giorni l’azienda ha acquistato nuovi arredi perché non è ancora possibile accedere ai locali danneggiati per motivi di sicurezza. Resta quindi incertezza su quando potranno essere recuperate attrezzature e arredamento scampati all’incendio. "A prescindere dai tempi con cui le assicurazioni risponderanno siamo sereni – aggiunge il presidente di Timenet –, attenderemo che svolgano le necessarie verifiche del caso senza fretta poiché a noi interessa il risultato, ossia l’indennizzo per i danni subìti".

Nel frattempo si lavora per rendere operativa la nuova sede, all’interno di Hub 1000, una struttura moderna nella zona industriale del Terrafino, creata nel 2019 come incubatore d’impresa dalla Holding Sogemi Invest. La consegna dei mobili è prevista per fine anno e l’obiettivo è ospitare vari reparti per la metà del personale pari a una trentina di dipendenti, mentre gli altri saranno operativi dalla vicina sede storica di via Di Vittorio a rotazione in smart working.

"Il progetto è nato per ospitare realtà diverse in modo da creare sinergie e collaborazioni, facendo rete, oltre a eventi formativi e meeting – spiega Luigi Donnarumma, responsabile affari generali della Holding - Abbiamo proposto quindi volentieri a Timenet di prendere in locazione una parte dei nostri spazi, cogliendo l’occasione per aiutare un’azienda significativa del territorio in un momento difficile e rispettando al contempo la mission aziendale". Nella nuova sede non mancano i riferimenti a Leonardo da Vinci, compresa l’unica realizzazione al mondo funzionante del progetto del carro semovente, noto come l’automobile di Leonardo, di proprietà di Banca Cambiano 1884. Non a caso, nell’Hub 1000 è stato anche effettuato il restauro dell’Uomo Vitruviano, l’imponente scultura in legno di Mario Ceroli donata nel 1987 alla città di Vinci e che da tempo domina Piazza Guido Masi, dietro al Castello dei Conti Guidi.

"Si tratta di un’ottima sede di rappresentanza che ci consente anche di elevare il life style aziendale attraverso nuovi spazi in parte condivisi quali l’auditorium e l’area ristoro – conclude il presidente Iorio - Il tutto sarà realizzato nell’ottica di un miglioramento operativo generale per tutti perché guardiamo sempre al futuro con resilienza. Contiamo di essere operativi in questa nuova sede i primi del 2024".