
Si diverte lavorando. E lo fa da oltre 50 anni. Chi frequenta l’oreficeria di via Segantini lo sa: non c’è giorno che dietro al bancone non ci sia Alino Mancini pronto ad accogliere i clienti con un sorriso mentre armeggia i suoi orologi e riporta in vita oggetti fermi da tempo. Eppure per lui il tempo sembra essersi fermato. C’è tutta la storia di una famiglia nella gioielleria Mancini, punto di riferimento non solo per Empoli ma per appassionati di tutta l’Italia che nel mastro orologiaio trovano spesso la soluzione a piccoli problemi meccanici. Servono impegno, dedizione, pazienza, testa e cuore.
Tutte ’virtù’ che l’artigiano ha sapientemente trasferito alla figlia Rossella e alle nipoti Linda e Martina. E la fila interminabile davanti al negozio è la riprova che la "formula" ha funzionato. "Natale è sempre un’emozione - dice Rossella che lo scorso anno insieme al padre ha ritirato il premio La Nazione nell’ambito del contest - Natale è dimostrazione d’affetto nei confronti delle persone che amiamo. Al di là dell’aspetto religioso, Natale non è lo stesso senza regali. La tendenza di questo inverno? Le perle, rifinite in oro o argento e preziosi che vengono tramandati di generazione in generazione". Se il 2022 è stato all’insegna di una normalità quasi ritrovata, la speranza è che "il 2023 si presenti come l’anno della spensieratezza acquisita. L’auspicio è che il Natale sia brillante in tutti i sensi e che questa atmosfera magica faccia sognare tutti gli empolesi". Dall’8 dicembre orario continuato tutti i giorni in negozio, tranne il lunedì. E sì, Alino ci sarà, con lo stesso entusiasmo di quando da ragazzino ha iniziato a scrivere questa storia di successo, lunga oggi mezzo secolo.
Y.C.