REDAZIONE EMPOLI

Il virus piega Maciste Chiuso il bar dei ragazzi

"Informandovi che saremo chiusi fino al 28 novembre in ottemperanza delle nuove disposizioni, vi vogliamo anche informare che Lucia e io siamo risultati positivi al Covid. Comunque stiamo abbastanza bene. A presto". A scrivere è uno dei locali storici del ’giro’: Maciste Wine Bar. Un’istituzione fra gli amanti dell’aperitivo slow in via dei Neri. Una strada di passaggio dove il movimento non manca mai, dalla mattina, fra mamme che portano e prendono i figli alla vicina scuola primaria, al pomeriggio con gli studenti intenti a preparare esami, ospiti fino a tardi nelle sale della Fucini. E poi c’è, pardon c’era dalle 18, ora in cui il wine bar apriva le porte, la movida, tutta giovani e non, con il calice di ordinanza, dentro e fuori dal localino dalle grandi vetrate e le botti in bella vista. Un quadro di vita e socialità che adesso è soltanto un bel ricordo, causa ritorno prepotente del Covid, capace di seminare contagi a un ritmo importante. Contagi che non hanno risparmiato, a quanto pare, l’attività empolese incastonata fra i palazzi storici, impegnata come si legge sulla sua pagina Instagram a rispettare le regole imposte dall’emergenza. Il 20 ottobre Maciste era "chiuso per adeguarsi – così si legge – alle nuove norme". Poi l’annuncio di uno stop, "dal 22 al 25 ottobre compreso: siamo tutti leggermente febbricitanti, abbiamo preso appuntamento per fare il tampone Covid e appena sapremo qualcosa ve lo comunicheremo". E la comunicazione, quella meno auspicata in primis per i gestori, è arrivata lunedì, con amici e clienti pronti a fare il tifo per il ‘loro’ Maciste e a fare i conti con la preoccupazione di aver incontrato, anche loro, il nemico silenzioso.