Il trofeo del Tour a casa del Genio. La tappa in Toscana, che chance. Così il turismo può volare

Il sindaco Torchia: "Il passaggio della Grande Boucle diventa un momento per valorizzare il territorio" .

Il trofeo del Tour a casa del Genio. La tappa in Toscana, che chance. Così il turismo può volare

Il trofeo del Tour a casa del Genio. La tappa in Toscana, che chance. Così il turismo può volare

Anche nel nome di Leonardo, nato ad Anchiano, sopra Vinci, il 15 aprile del 1452, scomparso il 2 maggio del 1519 ad Amboise, nel cuore bello della Francia. E così, appunto anche per questo, la seduzione potente del Tour de France fa tappa pure nella costola più ‘francese’ dell’Unione, cioè a Vinci: il trofeo assegnato al vincitore della corsa, il Grand Départ, sarà infatti esposto nel Museo Leonardiano, all’antica Rocca dei Conti Guidi, da domani fino al 3 gennaio dalle ore 10 alle 18. La partenza della Grande Boucle dalla Toscana, il 24 giugno 2024, rappresenta un’occasione di promozione territoriale unica: la corsa sarà seguita in collegamento da 190 paesi nel mondo, per un totale previsto di circa un miliardo di spettatori. "La Toscana è da sempre terra di ciclisti – commenta il sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia – e il passaggio del Tour in Toscana diventa uno straordinario momento di valorizzazione per la nostra proposta turistica, fatta di arte, paesaggio e cultura enogastronomica. L’esposizione del trofeo è un’anteprima di questa dinamica premiante e, per Vinci, si colloca nell’ambito di un percorso di crescita competitiva ampiamente collaudato".

"Il Grand Départ è il secondo trofeo di una manifestazione ciclistica internazionale che arriva al Museo Leonardiano – aggiunge la vicesindaca Sara Iallorenzi – che già nel 2019 ha infatti ospitato il trofeo del Giro d’Italia. La coppa a Vinci, così come il passaggio del Tour in Toscana, sono occasioni irrinunciabili per ricordare quanto di meglio il nostro territorio ha da proporre". Questa versione del trofeo è stata creata nel 2013, in occasione della centesima edizione del Tour de France, con l’obiettivo di celebrare il passaggio di testimone tra le comunità che ospitano la corsa. Lo ha realizzato la prestigiosa casa Arthus-Bertrand Drago Paris: è composto di ottone per la parte metallica e di plexiglas per la parte trasparente. Per la sua realizzazione sono state necessarie 40 ore di lavoro, svolte da una decina di esperti artigiani. Misura 40 cm di altezza, 32 cm di larghezza e 15 cm di profondità, per un peso di 5,8 Kg. Per informazioni è possibile contattare il numero 0571 933285, scrivere una mail a [email protected] oppure visitare il sito www.museoleonardiano.it.

Andrea Ciappi