Il primo passo del ’comitato di controllo popolare’ a Marcignana

E’ previsto per stasera al locale circolo Arci l’incontro di presentazione con Comune e Regione

Gli occhi di osservatori e protagonisti della vicenda legata all’impianto che dovrebbe nascere al Terrafino sono tutti puntati sul circolo Arci di Marcignana. E’ qui che oggi, dalle 21, si ritroveranno per parlare del Resident Advisory Board ovvero del comitato consultivo che avrà il compito di monitorare e verificare gli atti per la nascita del distretto circolare dei rifiuti. Come annunciato dall’amministrazione guidata da Brenda Barnini nel consiglio comunale del 2 agosto scorso, lo strumento di partecipazione pensato per “coinvolgere in modo trasparente la comunità e monitorare la nascita del Distretto Circolare di Empoli, dalla fase di progettazione e costruzione fino all’esercizio“ sarà realizzato avvalendosi del supporto di Avventura Urbana, azienda leader nei processi partecipativi. A indicare con quali modalità, ci penserà l’architetto Maddalena Rossi che “illustrerà come è stato condiviso il modello di costituzione e funzionamento del Rab, mutuato da avanzate esperienze internazionali, che sarà poi utilizzato per tutte le fasi di realizzazione del nuovo impianto, dalla progettazione all’esercizio, consentendo infine un costante e trasparente confronto su tutti i parametri relativi al suo funzionamento a regime“.

Quella in programma oggi è la prima tappa del percorso di nascita e organizzazione del ‘comitato Rab’, un organo voluto dall’amministrazione comunale proprio con l’intento di rendere partecipata e condivisa con la comunità ogni fase del percorso legato al Distretto Circolare. All’incontro di questa sera parteciperanno anche i vertici di Alia Spa, il presidente Alberto Ciolini e l’amministratore delegato Alberto Irace, e c’è da scommettere che anche per loro, sebbene ’ospiti’ dell’incontro, ci saranno domande a cui rispondere. E ce ne saranno, con buona probabilità, anche per l’assessore regionale all’ambiente Sonia Monni, attesa a partecipare all’evento voluto dall’amministrazione comunale. Probabile che le venga chiesto di spiegare i motivi che hanno portato la Regione Toscana a individuare nella tecnologia proposta dall’Alleanza circolare una scelta consona per il superamento delle discariche e degli inceneritori per lo smaltimento della frazione non ulteriormente riciclabile dei rifiuti. Del tutto chiaro, infine, l’obiettivo del Comune: "Dare risposte ai dubbi e alle domande dei cittadini" le parole del sindaco Brenda Barnini.

Fran. Ca.