Irene Puccioni
Cronaca

Il pioniere dell'impresa illuminata. Castellacci, un premio al coraggio

Il Sant'Andrea d'Oro conferito al fondatore di Sesa: 'E' il futuro'

Paolo Castellacci

Empoli, 17 novembre 2015 - Imprenditore illuminato, innovatore e ‘fabbricante’ di buona occupazione. Al fondatore di SeSa, Paolo Castellacci, il sindaco di Empoli Brenda Barnini assegna il Sant’Andrea d’Oro 2015. La massima onorificenza cittadina verrà consegnata lunedì prossimo, in occasione della festa del Santo Patrono. La cerimonia si svolgerà al Cinema teatro La Perla a partire dalle 18.30.  Classe 1947, laureato in Scienze Politiche, Castellacci, dopo lacune esperienze di lavoro con aziende della moda, pose la prima pietra della società di servizi ed elaborazione dati rivolta ad aziende industriali e commerciali della Toscana nell’ormai lontano 1973. Due anni dopo, insieme ad alcuni tra i principali imprenditori del settore informatico, costituì l’Associazione nazionale servizi di Informatica, oggi Assinform, vero e proprio punto di riferimento per il settore Ict dove Castellacci è ancora in carica nel Consiglio nazionale. Da quel 1973 molte cose sono cambiate e quella che era un’azienda a carattere locale oggi ha assunto una dimensione e sviluppato un business, oltre un miliardo di euro di fatturato, che la rendono competitiva a livello internazionale. 

Il gruppo SeSa si è quotato in Borsa nel 2013, per passare poi all’Mta, segmento star. Vanta una capitalizzazione di circa 250 milioni di euro che ne fa uno dei primi 100 gruppi imprenditoriali italiani non finanziari tra quelli quotati a Piazza Affari.  «La nostra città – spiega il sindaco di Empoli Brenda Barnini – rappresenta da sempre una realtà produttiva importantissima a livello regionale e nazionale. Il nostro passato, fatto di vetrerie e confezioni, ha nel corso del tempo lasciato spazio alla crescita di altri settori e saputo rinnovare il proprio tessuto economico. Il gruppo SeSa rappresenta da questo punto di vista la punta più avanzata di futuro del nostro territorio. Assegnare il Sant’Andrea d’Oro a Paolo Castellacci ha oggi un doppio significato: da una parte riconoscere il valore sociale, oltre che economico, di questa impresa e al tempo stesso dare un segnale forte di attenzione al mondo del lavoro che, laddove incontra imprenditori capaci e illuminati, riesce a innovarsi e a creare ancora buona occupazione».

 La lungimiranza e l’attenzione di Castellacci hanno permesso alla sua azienda, anche in tempi complessi, di creare e garantire occupazione stabile: oggi il gruppo SeSa conta oltre 1.000 dipendenti, di cui 700 nel Polo Tecnologico di Empoli , via Piovola, impegnati per lo più a tempo indeterminato e con un’età media tra i 35 e 40 anni.  Un anno fa è nata anche la Fondazione SeSa, dedicata ad attività di solidarietà sociale, formazione e ricerca, che ha anche predisposto una serie di azioni di welfare aziendale finalizzate a supportare i dipendenti e le loro famiglie, dai piani di integrazione alla spesa familiare, all’istituzione di borse di studio e, fiore all’occhiello, l’apertura dell’ asilo aziendale.