Il passaggio della guerra . Gli episodi e i personaggi: "La memoria va tramandata"

Domani alle 18 al circolo La Torre è previsto un incontro organizzato da Noi Montelupo. Interverranno l’assessore alla Memoria Lorenzo Nesi e il candidato sindaco Simone Londi.

Il passaggio della guerra . Gli episodi e i personaggi: "La memoria va tramandata"

Il passaggio della guerra . Gli episodi e i personaggi: "La memoria va tramandata"

Un’iniziativa incentrata sul lavoro di ricerca storica effettuato in questi anni sul passaggio della Seconda Guerra Mondiale a Montelupo, ripercorrendo i giorni successivi alla deportazioni del 1944. Si chiama "Ogni famiglia una ferita – caduti, deportati, internati prigionieri: la memoria di guerra come strumento di pace della democrazia europea" l’incontro organizzato alle 18 di domani al circolo La Torre da Noi Montelupo, nel corso del quale l’assessore alla Memoria Lorenzo Nesi illustrerà risultati ed episodi significativi tornati alla luce. In un momento in cui i discendenti dei montelupini deportati dai nazifascisti e deceduti nei campi di sterminio sono arrivati al braccio di ferro con l’avvocatura dello Stato per quel che riguarda l’accesso al fondo da 60 milioni di euro voluto dall’ex premier Mario Draghi per indennizzare le famiglie dei cittadini italiani vittime di crimini di guerra fra il 1939 e il 1945 (anche se dal tribunale di Firenze è arrivata di recente la disponibilità alla sollecitazione della ricerca di un accordo transattivo fra le parti), l’obiettivo dell’evento al quale parteciperanno il candidato a sindaco del centrosinistra Simone Londi e il primo cittadino Paolo Masetti è quello di tenere viva la memoria. Ricordando fra gli altri anche Carlo Castellani. "Abbiamo scelto la Torre anche perché si trova a pochi metri dall’allora Vetreria Nardi. Domenica scorsa ero ad Empoli, allo stadio, e ho notato alcuni tifosi che sventolavano un’enorme bandiera raffigurante il volto di Castellani – ha concluso Londi - racconto questo aneddoto perché penso che sia necessario continuare tramandare la storia del nostro territorio e dei personaggi che hanno dato il loro contributo nella costruzione di una società più equa. Anche a costo della loro stessa vita".