Il Parco Corsini si rifà il look. Ma la fine dei lavori slitta a luglio. Colpa di maltempo e burocrazia

Sul piatto ci sono interventi per 600mila euro: il progetto è strategico anche per il turismo

Il Parco Corsini si rifà il look. Ma la fine dei lavori slitta a luglio. Colpa di maltempo e burocrazia

Il Parco Corsini si rifà il look. Ma la fine dei lavori slitta a luglio. Colpa di maltempo e burocrazia

Il meteo e il via libera ad alcune varianti legate alle opere di consolidamento. E il termine di questa fase del cantiere, inizialmente fissato per domani, è slittato al 16 luglio. Questi gli ultimi sviluppi relativi al cantiere in corso sul parco e sul giardino storico del complesso Corsini. Un’operazione da 600mila euro, finanziata con risorse del Pnrr, che si pone l’obiettivo di recuperare e valorizzare un’area preziosa anche per la posizione strategica all’interno cammini storici. Il piano prevede il consolidamento dei muri di contenimento, il completo restyling della pavimentazione, la riqualificazione dei percorsi di accesso ed opere di drenaggio delle acque meteoriche. Oltre al recupero delle tre fontane e dell’impianto di irrigazione, l’inserimento di dieci rastrelliere per biciclette e una colonnina di ricarica per e-bike.

A corredo dell’installazione di un "access point", per consentire la connessione gratuita a internet, e la realizzazione di supporti alla visita del parco, anche di tipo digitale.

Gli operai avevano iniziato a lavorare il 30 gennaio dello scorso anno, prima delle due sospensioni: la prima risale al 9 marzo seguente, a poco più di un mese dall’inizio dell’opera, mentre la seconda si è concretizzata lo scorso 10 agosto "per la predisposizione delle varianti agli interventi di consolidamento e per l’ottenimento delle relative autorizzazioni". Gli interventi hanno quindi ripreso il via lo scorso 20 novembre, ma una prima proroga di novanta giorni concessa lo scorso gennaio non si è rivelata sufficiente: l’azienda ha chiesto lo scorso 4 aprile di prorogare ulteriormente il termine ultime, a causa delle "cattive perduranti condizioni climatiche, hanno impedito l’avanzamento dei lavori".

Nel documento inoltrato si legge inoltre che nel frattempo "è stata evidenziata la necessità di dover effettuare alcune importanti lavorazioni in determinate stagioni e condizioni climatiche come per esempio la pavimentazione del viale carrabile di accesso" e che "non è ancora stato formalizzato il parere dell’Unità del Ministero della Cultura per l’attuazione del Pnrr, a seguito della presentazione della variante ai lavori". E alla luce di tutto ciò, è arrivato l’ok dell’ente: la ditta avrà tempo adesso sino alla prima metà di luglio per completare questo passaggio del cantiere.