Il medico legale rinuncia all’incarico

EMPOLI

Di fronte alla richiesta di ricusazione, ha deciso di rinunciare da solo all’incarico. Questa la scelta del medico legale che era stato nominato dal gip di Firenze per una perizia sulle cause della morte di Arafet Arfaoui, 31 anni, tunisino, deceduto il 16 gennaio 2019 durante un controllo di polizia a Empoli all’interno del negozio Taj Mahal.

Il professionista, secondo quanto emerso, ha deciso di farsi da parte prima delle decisione del giudice in merito alla richiesta di ricusazione avanzata nei suoi confronti dai legali dei familiari del 31enne. Il 16 ottobre, gli avvocati Giovanni Conticelli e Ginaluca Vitale, legali della moglie e del fratello di Arafaoui, avevano chiesto al gip Gianluca Mancuso di ricusare il medico "per gravi ragioni di convenienza", dal momento che aveva svolto il ruolo di consulente di parte dei carabinieri finiti a processo, e poi assolti in Cassazione, per la morte di Riccardo Magherini. L’udienza per il conferimento dell’incarico a un nuovo perito è fissata per il 9 novembre.