Il Museo Leonardiano ha fatto registrare introiti per 132mila euro, 130mila dei quali provenienti dalla vendita dei biglietti. Quasi 19mila euro sono invece arrivati dai ticket che la biglietteria ha staccato per la Casa natale di Anchiano, per un totale di oltre 151mila euro. Sono gli incassi fatti registrare lo scorso agosto dalle due strutture. Il Museo Leonardiano ha staccato in particolare 6.998 biglietti unici (comprendenti una visita ad entrambe le attrazioni), 8.373 tagliandi riguardanti solo la visita al museo e 210 per la Casa di Leonardo. Quest’ultima ha invece emesso 29 biglietti per il museo, 1.087 solo per visitare la Casa natale di Anchiano e 1.331 per casa e museo. "I riscontri di agosto sono senz’altro positivi, ma siamo certi di poter contare su numeri interessanti anche per settembre – ha commentato il sindaco Daniele Vanni, reduce dal Forum consultivo annuale sugli Itinerari culturali del Consiglio d’Europa svoltosi in Ungheria –, ma come amministrazione, stiamo lavorando su diversi progetti che riguardano in primis il potenziamento dell’offerta culturale e la riorganizzazione dell’accoglienza turistica soprattutto nel borgo. Ci aspettiamo un incremento dei flussi turistici già dal 2025: vogliamo farci trovare pronti".
Anche sotto questo profilo, la giunta sta lavorando d’intesa con le associazioni del territorio per percorrere nuove strade e promuovere ulteriormente il nome di Vinci nel mondo, continuando a far leva sulla figura di Leonardo. E guardando soprattutto ad Oriente, dopo aver consolidato l’Occidente: la firma della lettera di intenti con i rappresentanti istituzionali del distretto cinese di Hebei e della città di Chengdu, arrivati in città lo scorso giugno, dovrebbe dare la possibilità di aprire in una regione della Cina che conta 75 milioni di abitanti un museo su Leonardo che andrà a prevedere anche una sezione dedicata a Vinci, con le peculiarità del borgo e delle aziende.
E anche la città polacca di Torùn, celebre per aver dato i natali a Nicolò Copernico, avrebbe espresso l’intenzione di mettere in piedi una collaborazione con la Città di Vinci all’insegna delle due personalità di spicco vissute fra il XV e il XVI secolo. Anche se l’ultima potenziale collaborazione porta in Lombardia e riguarda Vimercate, dove è stata inaugurata una statua dedicata a Leonardo Da Vinci. E la certificazione ottenuta di “Itinerario culturale“ ottenuta dalle Vie di Leonardo a Visegrad, nei giorni scorsi, potrebbe rappresentare un’ulteriore assist da sfruttare.