
Si chiama ‘Il ciclo non è un lusso’ ed è la campagna di sensibilizzazione che si prefigge l’obiettivo di mettere in campo a livello comunale tutta una serie di azioni concrete per ridurre il costo economico di quello che è il ciclo mestruale di una donna, abbattendo l’aliquota Iva. Tutto è partito da una mozione presentata al consiglio comunale di Empoli dalle consigliere del Pd e di Questa è Empoli, che ha sollevato il tema del costo del ciclo mestruale femminile, argomento già affrontato da tempo dall’Unione Europea e recepita dal Governo italiano con un decreto legge con cui si è ridotta l’aliquota Iva dal 22% al 5% solo sui prodotti sanitari biodegradabili e compostabili o lavabili.
Così la giunta comunale empolese e ‘Farmacie comunali’ hanno già concretizzato la possibilità di applicare prezzi contenuti e promozionali sui prodotti sanitari e igienici femminili in modo da abbattere il costo dell’Iva. La giunta sta inoltre lavorando, sempre con la collaborazione delle Farmacie Comunali, per distribuire gratuitamente una fornitura di prodotti igienici e sanitari femminili negli istituti scolastici di primo e secondo grado di Empoli.
"’Farmacie comunali’ ha confermato fin da subito la disponibilità ad aderire all’iniziativa e a mettere in vendita, in via dei Cappuccini e al centro commerciale, un’intera linea di prodotti sanitari e igienici femminili, a un prezzo promozionale scontato dell’Iva e a valutare con il Comune le forme di realizzazione della loro distribuzione gratuita nelle scuole. Come primo step – spiega l’amministratore unico di Farmacie Comunali Luca Bartolesi – è stata avviata la vendita dei prodotti a un prezzo scontato in entrambe le farmacie comunali. Abbiamo aderito volentieri a questa richiesta perché rientra nelle nostre finalità".