YLENIA CECCHETTI
Cronaca

“Barriere? Diciamo no, grazie“. Ecco la Skarrozzata senza limiti

Le vie di Certaldo si trasformano in un percorso di consapevolezza. Sabato arriva la “Skarrozzata“, l’evento che invita tutti a...

Un evento di sensibilizzazione

Un evento di sensibilizzazione

Le vie di Certaldo si trasformano in un percorso di consapevolezza. Sabato arriva la “Skarrozzata“, l’evento che invita tutti a mettersi nei panni degli altri. E per farlo, si parte… su ruote. Organizzata dall’Associazione genitori ragazzi disabili insieme all’Officina Nonviolenta di Certaldo e con il patrocinio del Comune, la “Skarrozzata“ è molto più di una passeggiata. È un’occasione concreta per capire cosa voglia dire affrontare ogni giorno le barriere architettoniche, quelle fisiche, ma anche quelle invisibili, fatte di abitudini, distrazioni e mancanza di empatia. Dalle 16 alle 20, con partenza da piazza della Libertà, si potrà ’skarrozzare’, ovvero muoversi con una sedia a rotelle lungo le strade di Certaldo, per osservare (e sentire) la città da una prospettiva diversa. Si rotolerà insieme, tra sorrisi, musica e riflessioni. Ad aprire l’evento, la Street Band Pulsar: giovani percussionisti che non usano strumenti convenzionali, ma oggetti di uso quotidiano trasformati in ritmo. Perché anche un limite può diventare risorsa. "L’amministrazione supporta pienamente l’iniziativa — dichiara il sindaco Giovanni Campatelli —. Coglieremo l’occasione per raccogliere osservazioni utili ad aggiornare il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. A breve sarà attivato anche un canale online per le segnalazioni dirette dei cittadini". "Puntiamo al coinvolgimento attivo di tutta la comunità – è l’invito dell’assessora all’istruzione e all’educazione Romina Renzi –. Celebreremo insieme la diversità. La partecipazione di tutti è essenziale per costruire una società più giusta e accogliente". E sarà proprio la cittadinanza il cuore pulsante dell’evento. Famiglie, bambini, giovani, anziani, volontari, scuole, associazioni: tutti chiamati a vivere una giornata diversa, dove l’inclusione non è uno slogan, ma una pratica condivisa. In campo scenderanno la Misericordia, la Croce Rossa, l’Auser, i soci Coop, l’Officina ortopedica Ottobock, la Comunità educante del progetto Viceversa e tanti altri. Un coro cittadino per gridare, all’unisono: "Barriere? No, grazie". Per concludere, dalle 18, merenda e cena di beneficenza in piazza, per provare a cambiare prospettiva, una ruota alla volta. Perché per costruire una comunità davvero accessibile, bisogna muoversi insieme.