REDAZIONE EMPOLI

Il centrodestra con Giglioli. La candidata inizia la corsa: "La sicurezza tra le priorità"

A inaugurare la campagna elettorale della consigliera c’era l’eurodeputata Ceccardi. Dopo la rassegna degli errori dei dem il grido di battaglia: "Conquisteremo il Comune". .

Il centrodestra con Giglioli. La candidata inizia la corsa: "La sicurezza tra le priorità"

"L’obiettivo è espugnare il predominio della sinistra che va avanti da settant’anni. Per garantire democrazia serve alternanza e qui manca da tempo", si presenta così alla cittadinanza Susi Giglioli, candidata del centrodestra alle prossime amministrative 2024 di Castelfiorentino. Ieri si è tenuto un incontro pubblico nel quale è stato scritto il canovaccio della campagna elettorale. Giglioli, consigliera comunale e già candidata nel 2019 ottenendo il 21,60% dei voti, ha lanciato quello che lei stessa definisce un "progetto ambizioso" in una terra che in sala non si esita a chiamare la "Stalingrado toscana". Giglioli è sempre stato l’unico nome di tutto il centrodestra che anche ieri era al suo fianco: c’erano Federico Pavese e Sabrina Ramello, rispettivamente coordinatori Empolese Valdelsa di Fdi e FI, e c’era anche l’eurodeputata della Lega Susanna Ceccardi: "La mia presenza qui è un tributo a Susi per quanto fatto come consigliera. È un punto di riferimento per la Lega sul territorio". Giglioli si presenta alla cittadinanza forte di cinque anni passati all’opposizione: "Ho rappresentato le problematiche di tutti gli elettori, anche del centrosinistra. Abbiamo fatto molte battaglie, ma eravamo inascoltati, in minoranza di tre consiglieri contro 13. Il consiglio deve tornare a essere luogo di confronto tra eletti e non una formalità".

In cima alla lista delle cose da fare c’è il tema sicurezza. "Parliamone come un diritto – ha detto Giglioli –, mentre per anni si è detto che era solo una questione di percezione. Le nostre mozioni sono state sistematicamente respinte. Dopo il caso Scimmi proposi l’installazione di telecamere all’entrata e uscita della città, ci dissero che c’era già un progetto, ma dopo quattro anni ancora niente. Servono maggiori controlli sia per le attività commerciali che residenziali. Tutti devono rispettano le regole, senza scambiare l’ingiustificata tolleranza con l’integrazione. Noi vogliamo che il paese dove viviamo sia sicuro, che si possano difendere la nostra identità e le nostre tradizioni". Sul tema sicurezza interviene anche Ceccardi: "Questa è una cittadina ferita, è un tema sentito. Ci sono competenze dello Stato centrale, ma anche i sindaci devono intervenire con le ordinanze e con la municipale". Il programma di Giglioli parte dagli errori del Pd, dai "130mila euro di affitti non riscossi per l’ostello" all’uso della "mail del sindaco per i curricula della nuova Rsa", fino "all’imposizione del tempio crematorio di Cambiano". Sulla scuola è necessario "rendere accoglienti e funzionanti gli ambienti", infine, serve "difendere i negozi di vicinato". Si è parlato anche della Multiutility definita da Giglioli "un salto nel buio". Ceccardi mette le mani avanti: "Nel centrodestra siamo in disaccordo. Ne stiamo parlando e la coalizione troverà un accordo". "Quando ero ragazzino – ricorda Pavese – qui le percentuali erano 90% per la sinistra, alle ultime elezioni europee il Cdx ha preso solo cinque punti meno della sinistra. Possiamo farcela!".

Giovanni Mennillo