REDAZIONE EMPOLI

‘I paesaggi della memoria’ sulla collina di Lucardo

La Racchetta ha preparato un percorso per ‘ritrovare’ i rifugi del 1944. Lì furono ospitati anche gli sfollati da Firenze. Sabato l’inaugurazione

A volte non ce ne accorgiamo, ma resti muti del disastro della Seconda Guerra Mondiale continuano a sfiorarci. Magari nascosti in campagna, in quelle che sembrano vecchie discariche di ferraglie. O in improvvisi cunicoli aperti nelle colline. O nelle schegge di bombe mescolate alle pietre. A Lucardo, storica alta collina nel territorio di Montespertoli, i volontari della Racchetta hanno riannodato molti di questi fili ricostruendo un "Percorso della Memoria", che verrà inaugurato sabato prossimo. Alle 10.30 è prevista a Lucardo la presentazione del progetto e alle 15 ci sarà la passeggiata guidata lungo il percorso. L’evento è gratuito e a numero chiuso con prenotazione chiamando 335.7418940 oppure 335.322504.

La Racchetta ha così continuato il progetto "I paesaggi della Memoria" iniziato qualche anno fa dalla Provincia di Firenze e dal Comune. L’associazione ha ideato e realizzato un percorso di 4 ore circa che ruota attorno al colle di Lucardo, che contiene anche il tratto che collega due postazioni di rifugi. Inoltre, ha pubblicato anche la relativa cartina escursionistica in italiano ed inglese."L’iniziativa, corredata dalle interviste di persone che hanno vissuto quegli eventi – spiegano Emanuele Parrini e Paolo Gennai, ideatori del progetto –, è parte integrante del progetto, partito nel 2012, utilizzando il bando sui paesaggi della memoria della Regione, che ebbe come obiettivo la ricostruzione storica, la divulgazione e successiva fruizione di alcune località di Montespertoli che, per la loro morfologia e ubicazione, furono utilizzati come rifugi dalle popolazioni locali e dagli sfollati, che provenivano dai paesi della Valdelsa e da Firenze, nell’estate del ’44. Questi luoghi furono liberati dalla copertura della vegetazione e poi fatti oggetto di una messa in sicurezza con un percorso attrezzato, scalette di legno e protezione adeguata".

"Inaugurare e sostenere il ‘Percorso’ – dice l’assessore Alessandra De Toffoli – offre l’importante occasione di continuare a raccontare le storie della nostra comunità. Grazie alla Racchetta per aver portato avanti con tenacia e coraggio questo progetto". La Racchetta ha ringraziato i proprietari dei terreni che hanno consentito il passaggio e la costruzione di piccole infrastrutture sui loro terreni. In particolare Le Fattorie Parri, l’Azienda Agricola Mannucci, L’Azienda Agricola Le Valli a Lucardo di Barsottini Luca, l’Azienda Agricola Nesi Giorgio ed il signor Gaetano Serra (Castello di Aliano). Oltre ai volontari della Racchetta, un grazie anche al professor Roberto Scotti.

Andrea Ciappi