I dubbi della Lega sull’apertura di Mc Donald’s Picchielli: "Un altro colpo per i ristoratori locali"

"Queste multinazionali non fanno bene al territorio. Così purtroppo si favorisce. l’allontanamento dal centro"

Mc Donald si prepara a sbarcare in città, ma tra le voci che esprimono forti perplessità a proposito di questa nuova apertura c’è anche la Lega, che attraverso il suo capogruppo in consiglio comunale, Andrea Picchielli (in foto), pone più di un interrogativo.

"L’apertura del nuovo fast food – dice lo stesso Picchielli – sarà particolarmente gradita dai giovani e dalle famiglie con figli piccoli, ma rappresenterà un disastro per i ristoratori locali. La crisi derivante dalla pandemia non è ancora alle spalle dei commercianti e a Empoli le attività continuano a chiudere perché gli affitti sono alti, troppe le tasse, manca la clientela e l’economia locale è in ginocchio. Con l’apertura di McDonald’s ne risentiranno le attività di ristorazione che propongono menù a base di hamburger e patatine, con prodotti di qualità e provenienti dalla filiera. Gli unici che riusciranno ad andare avanti saranno forse quelli che hanno le mura di proprietà e quindi, non avendo affitti da pagare, potranno arrivare con maggiore tranquillità a fine mese". Torna ancora una volta il tema dell’allontanamento dal centro storico. "Non si tratta di una lotta ideologica – dice ancora Picchielli – ma la comparsa nel nostro territorio di catene legate alle multinazionali che propongono cospicue assunzioni (addirittura 60 addetti per il fast food), mettono in crisi le attività locali che per il territorio da anni costituiscono punti di riferimento sicuri per la popolazione. Da non sottovalutare poi il fatto che le grandi multinazionali investiranno i loro profitti altrove, mentre l’attività locale spesso genera ulteriori investimenti nella zona per valorizzarla e riqualificarla". Il gruppo Lega Salvini Premier di Empoli intende "dar voce agli imprenditori locali affinché il Comune dia risposte concrete e proponga interventi volti a valorizzare le attività di ristorazione e il commercio locale con i prodotti della zona, soprattutto in questo preciso momento storico".