REDAZIONE EMPOLI

Hostage si espande ancora e investe Nuova casa del lusso a impatto zero

La holding che lavora nella moda con i marchi più famosi al mondo ha inaugurato un sito strategico. Energia rinnovabile e sistemi innovativi: spesi 5 milioni di euro. I soci: "Fondamentale tutelare l’ambiente".

Hostage si espande ancora e investe Nuova casa del lusso a impatto zero

Empoli, per storia e vocazione, è "il territorio che veste". Città del saper fare artigianale, di abili sarte ormai "merce rara" e confezioni che si sono conquistate nel tempo una posizione di prestigio nel panorama internazionale della moda arrivando a produrre per alcuni dei marchi di lusso più importanti del mondo. Tra passato e futuro, il presente si ferma in via 8 marzo, zona industriale del Terrafino. E’ qui che è stato inaugurato il nuovo hub logistico di Hostage, una delle realtà del gruppo Holding Morelli, pool di aziende nato nel 2020 che opera nel campo della confezione in pelle e tessuto di abbigliamento e accessori.

Dal 2007 Hostage lavora a soluzioni d’avanguardia per la confezione di capi in tessuto. Ancora oggi sono due i concetti guida: sostenibilità e automatizzazione. L’inaugurazione dell’hub è un passo importante per rendere l’azienda ancora più ecosostenibile e attenta alla salute dei lavoratori.

Già in funzione da qualche mese, il nuovo hub include il magazzino per le materie prime e il prodotto finito. Obiettivo: migliorare i flussi logistici e ottimizzare i processi produttivi. Oltre 4mila metri quadrati di superficie pronti a contenere una nuova pagina di storia aziendale. Un capitolo ’green’. Sono 420 i pannelli fotovoltaici installati, in grado di produrre 180 chilowatt di energia rinnovabile per far fronte al fabbisogno di tutta l’azienda. Nel nuovo padiglione - costruito in bioedilizia e a basso impatto inquinante - si utilizza la lana di roccia per incamerare aria, attutire i suoni e isolare l’ambiente e si è scelto di automatizzare il lavoro con l’impiego di sistemi di movimentazione integrati.

A dieci anni esatti dall’acquisizione dell’ex stabilimento Modyva a Empoli con il trasloco da Mercatale di Vinci, dunque, un nuovo investimento per la Holding che ha ampliato gli spazi: al Terrafino uno scrigno che racchiude artigianalità, design e ricerca. "E’ un giorno davvero importante per tutto il nostro gruppo, fondato nel 2020 come reazione a uno dei momenti più difficili mai affrontati - dichiara Azzurra Morelli, Ceo Hostage insieme ai soci Giampaolo Morelli e Martino Mazzoni - E’ una delle fasi più importanti da quando la nostra azienda si è trasferita a Empoli, in un sito produttivo storico per la moda italiana e per la manifattura del territorio". Il sogno è partito ben prima, da Pellemoda, nata a Vinci nel 1979 ad opera di Bruno Morelli, forte dell’esperienza degli oltre 250 artigiani distribuiti nelle unità produttive di Empoli. Azienda che oggi realizza 200mila capi l’anno in pelle.

"Tra i valori in cui crediamo fermamente c’è la tutela dell’ambiente - affermano i tre soci di Hostage - con un investimento di 5 milioni di euro abbiamo reso questo sito ecosostenibile, a impatto zero. Un passo in avanti per fare qualità, per rendere quest’area un luogo in cui la moda ha una sua realtà innovativa e riconosciuta a livello mondiale". Una festa per tutta la città, alla quale hanno preso parte rappresentanti degli enti locali e delle forze dell’ordine. Insieme ai fratelli Morelli e a Mazzoni hanno tagliato il nastro, tra gli altri, Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio della Regione, l’assessore regionale con delega alla Sanità Enrico Sostegni, il sindaco di Empoli Brenda Barnini e Don Guido Engels, proposto di Empoli.

Ylenia Cecchetti