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"Gli occhi della mezzanotte", Sant’Ansano ispira

Un sogno, diventare uno scrittore a tempo pieno, lasciandosi ispirare dal ’maestro’ "Stephen King". Lo racconta Lorenzo Meozzi, vinciano di Sant’Ansano, "cresciuto in interminabili partite a pallone, negli spazi vicini alla pieve". Il giovane, dirigente in un’azienda, dopo la laurea in legge, ha di recente pubblicato su Amazon il suo ultimo titolo "Gli occhi della mezzanotte", un romanzo spiega lo stesso autore, "che ho iniziato quando avevo 19 anni: è un tentativo attraverso la letteratura di conoscere mio nonno, un nonno che non ho mai conosciuto, Enzo Baronti. Era fattore a Vinci, perciò ho lavorato su documenti, archivi, reperti vari, aggiungendo di volta in volta pagine alla mia opera che definirei un mix fra mistery, thriller e fantasy. Trovato l’ultimo tassello dal punto di vista storico, ho chiuso finalmente il cerchio".

L’immagine di questo percorso è "sicuramente una foto di mio nonno in una vigna: la sua grande passione era coltivare la vite. E’ l’immagine del libro che porto nel cuore", spiega l’autore, che già alle elementari era penna per recite da portare in scena, per il quale "Gli occhi della mezzanotte" è il quindicesimo libro scritto. Sulla copertina ’campeggia’ la pieve del paese dove è cresciuto e che ancora è la sua casa, all’interno il libro ’nasconde’ dediche fatte con profonda emozione, "al nonno, ai miei genitori e a una ragazza scomparsa di recente".