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Gianluigi Buffon sorprende alla cena di solidarietà per Riccardo Neri e Alessio Ferramosca

Una serata emozionante al ristorante Boscotondo con Buffon e altri campioni per ricordare i giovani calciatori scomparsi.

Ricordi ed emozioni, alla cena solidale compare anche Buffon

Ricordi ed emozioni, alla cena solidale compare anche Buffon

Tra i big attesi c’erano il ct della Nazionale Luciano Spalletti e, in rappresentanza della Juventus, Gianluca Pessotto e Paolo De Ceglie. Ma il colpo di scena è stato l’ingresso al ristorante Boscotondo di Gambassi Terme di uno dei migliori portieri della storia del calcio: il campione del mondo Gianluigi Buffon.

A tavola tra i 270 partecipanti hanno preso posto, poi, l’ex centrocampista viola Giancarlo Antognoni, bandiera e capitano della Fiorentina tra gli anni ‘70 e ‘80, e Antonio Malusci, che ha militato nella stessa squadra dal 1988 al 1996. È stata una cena nel segno dell’amicizia e dei valori buoni dello sport, quella organizzata per ricordare Riccardo e Alessio.

Una cena di solidarietà messa in piedi come ogni anno dall’associazione Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, in memoria dei due diciassettenni che persero la vita il 15 dicembre 2006 durante un allenamento nel centro sportivo della Juventus a Vinovo. Succedeva 18 anni fa.

"È stata una serata fenomenale – racconta con entusiasmo Claudia Neri, la mamma di Riccardo, giovane gambassimo promessa dei bianco neri – Si sono uniti a noi dei veri e propri fenomeni. Chi viene alle nostre cene ogni anno si aspetta una sorpresa. La ciliegina sulla torta stavolta è stata Gigi Buffon, non ci aspettavamo la sua presenza. Ma sono stati tutti campioni del cuore; Spalletti in primis, Pessotto che è una presenza fissa, Paolo De Ceglie, tutte persone dall’animo immenso".

Spazio alle foto, ai selfie, e agli autografi su calendari e palloni. Una bella serata, che ogni anno però riporta a quel maledetto incidente, avvenuto nel tentativo dei due ragazzi di recuperare un pallone nel vascone colmo di acqua gelida in cui era finito. Neri, portiere della Juventus, perse così con l’amico torinese, la possibilità di continuare a sognare.

A ripercorrere quei momenti, intervistato da Mario Tenerani, è stato proprio Buffon. "Era presente quella sera, ha portato un ricordo così forte e allo stesso tempo delicato che ha emozionato tutti. Si è dimostrato davvero il numero uno – commenta, ancora, Claudia Neri –. Il dolore si è unito al senso di gratitudine per tutti quelli che hanno partecipato (durante la serata è stato possibile fare offerte all’asta benefica, ndr). Dopo 18 anni tenere insieme centinaia di persone è continuare a ricevere un abbraccio infinito. Non alleggerisce di un grammo il dramma, ma ci consente di andare avanti nell’impegno con l’associazione, di fare del bene. È importante parlare di Riccardo e Alessio; hanno lasciato grande forza in noi".