L’ha trovata un passante in un terreno della campagna empolese. Ferita, immobile, indifesa. Intuendo la gravità della situazione non ha esitato un attimo a chiedere aiuto al Centro toscano di recupero avifauna selvatica di via Buozzi. I volontari sono intervenuti in un lampo per soccorrere quel bellissimo esemplare di gheppio. "Il foro sull’ala era verosimilmente compatibile con uno sparo – spiega il volontario del Cetras, Luigi Malfatti –, ma abbiamo voluto aspettare l’esito degli esami per trarre le conclusioni, purtroppo confermate. L’animale, specie protetta, è stato vittima di un bracconiere. La lastra ha rivelato la presenza di pallini e ci ha permesso di scoprire che l’avevamo già soccorso d’estate quando aveva subito lesioni forse investito da un mezzo". Una coincidenza incredibile che rende ancora più speciale questa storia che tutti ora sperano a lieto fine. "Il gheppio non potrà essere operato – conclude Malfatti –. Il nostro veterinario se ne è preso cura fasciando la parte ferita. Non resta che aspettare...". E intanto la città ringrazia i suoi angeli custodi.
el.cap.