Frane e rischio idrico . Un piano orienta le scelte

La Metrocittà ha adottato il documento che traccia le linee guida di governo. Tra i temi indicati c’è anche la valorizzazione ’sostenibile’ del Padule di Fucecchio .

Frane e rischio idrico . Un piano orienta le scelte

Frane e rischio idrico . Un piano orienta le scelte

EMPOLESE VALDELSA

C’è un nuovo piano che orienta le politiche di trasformazione e governo dei territori adottate dai Comuni, favorendo una modalità innovativa di concepire la pianificazione territoriale ordinaria, grazie a contenuti che propongono visioni e azioni di governance coordinate, integrate e dinamiche, inserite in una scala metropolitana. Il documento – Piano Territoriale Metropolitano (Ptm) – è stato adottato in Consiglio metropolitano mercoledì scorso, dopo un contestuale passaggio in conferenza metropolitana per l’espressione del parere previsto. L’iter verso l’approvazione definitiva prevede poi la pubblicazione sul Burt, per dare la possibilità agli interessati di presentare eventuali osservazioni e proposte entro novanta giorni, termine più esteso rispetto ai sessanta previsti per legge.

Ma quali sono le linee di sviluppo individuate dal Piano Territoriale Metropolitano per la zona dell’Unione dei Comuni? Per quanto riguarda l’area del Valdarno Empolese si indica di rafforzare e consolidare gli interventi e gli investimenti per la riduzione del rischio idrico su ampia parte del territorio. Ma anche di investire sulle infrastrutture e i servizi di promozione della qualità dell’abitare per assicurare l’accesso alla casa a tutta la cittadinanza. E ancora, di aumentare la disponibilità e l’accessibilità di spazi e servizi volti a promuovere l’inclusione sociale dei soggetti più fragili e vulnerabili, con particolare attenzione alle giovani generazioni. Si ’prescrive’ anche di definire e implementare una nuova strategia di valorizzazione del Padule di Fucecchio in un’ottica di sviluppo sostenibile e a vantaggio sia della comunità locale che dell’intero territorio metropolitano.

Nella zona della Valdelsa, le linee guida mirano invece a favorire un maggiore accesso a scuola, formazione e università come leva per il contrasto dell’esclusione socio-lavorativa dei giovani del territorio; a rafforzare l’accessibilità al trasporto pubblico locale per i residenti nei comuni di Montaione, Gambassi Terme e Montespertoli; a sostenere il sistema produttivo affinché si specializzi in attività a più alto valore aggiunto e innovazione; ma anche a dedicare interventi e investimenti appropriati ad affrontare il dissesto idro-geologico del territorio e il rischio frana elevato e molto elevato a cui è esposta una rilevante parte della popolazione nel Comune di Montespertoli. Infine a consolidare gli investimenti nelle infrastrutture per la connettività digitale in alcuni comuni.

i.p.