Fondo commerciale a fuoco. I vandali col monopattino sarebbero dei minorenni

Le indagini proseguono a ritmo serrato dopo l’ultimo episodio a Montelupo. Presto il vertice sulla sicurezza a Firenze per fare il punto della situazione.

Fondo commerciale a fuoco. I vandali col monopattino sarebbero dei minorenni

Fondo commerciale a fuoco. I vandali col monopattino sarebbero dei minorenni

La questione degli atti vandalici a Montelupo Fiorentino potrebbe essere discussa nel corso del prossimo Comitato ordine e sicurezza pubblica di Firenze che raduno tutte le massime istituzioni del territorio con i vertici delle forze dell’ordine. Le indagini volte a rintracciare gli autori degli ultimi raid inducono ad un cauto ottimismo: a breve potrebbe arrivare la svolta.

Questi gli ultimi sviluppi legati ad una questione che sta facendo particolarmente discutere in paese ma anche sull’intero territorio. E che è tornata d’attualità a seguito dell’ultimo episodio risalente alle primissime ore della scorsa domenica, quando ignoti hanno dato fuoco a un fondo commerciale sfitto di via Rovai, scappando poi in monopattino. L’entrata in azione dei vigili del fuoco ha evitato che quello che si prefigura come l’ultimo atto vandalico potesse finire peggio: non sarebbe stato reso noto con precisione l’ammontare dei danni causati dal blitz vandalico dello scorso fine settimana, ma se non altro nessuno è rimasto ferito.

A detta dei residenti, i responsabili sarebbero alcuni "giovanissimi" – tutti minorenni, sembrerebbe – i quali, secondo alcuni testimoni, si sarebbero resi protagonisti in passato anche di altre azioni analoghe: un’ipotesi che dovrà essere naturalmente verificata. Nello specifico, stando almeno al racconto di chi ha dato l’allarme, una volta sarebbero stati sorpresi a lanciare una bicicletta sulle auto in sosta, mentre in un altro caso avrebbero dipinto una svastica sul muro di un edificio.

Una pista che starebbero in parte seguendo da tempo anche le forze dell’ordine, con il cerchio che dovrebbe chiudersi a breve con l’auspicio di poter individuare i teppisti. All’indomani dell’accaduto, l’amministrazione aveva comunque fatto presente come fosse avventato parlare di "problema baby gang", rassicurando la cittadinanza sull’impegno in merito al contrasto delle criticità emerse e di come la situazione generale legata alla sicurezza fosse sotto controllo. Sul territorio montelupino sono infatti presenti circa 72 telecamere e chi amministra ha fatto sapere che l’attenzione su questo tema è massima: il numero degli "occhi elettronici" installati è in costante aumento negli ultimi anni e potrebbe crescere ulteriormente in futuro. E chissà che una telecamere non abbia ripreso i vandali.

Giovanni Fiorentino