Finalmente i rimborsi: via ai primi contributi

La Regione Toscana contatterà i cittadini dell'Empolese Valdelsa colpiti dall'alluvione per fornire indicazioni su come ottenere i primi contributi. Si prevedono rimborsi per danni a veicoli e beni mobili non coperti dalle disposizioni nazionali. La Regione stanzierà fino a 3.000 euro per coprire queste spese. Si attendono anche risorse nazionali per ulteriori sostegni e la fase di ricostruzione.

EMPOLESE VALDELSA

Occhio alla posta, arrivano i soldi. Sono in partenza le mail destinate a tutti i cittadini, compresi quelli dell’Empolese Valdelsa, colpiti dall’alluvione del novembre scorso. Chi ha presentato la domanda, riceverà le indicazioni per fornire alla Regione Toscana i riferimenti per l’erogazione dei primi contributi. "A partire da oggi – ha detto il presidente Eugenio Giani - contatteremo tutti i potenziali beneficiari del rimborso danni alluvione affinché forniscano un codice Iban valido. Abbiamo previsto nella procedura anche ulteriori rimborsi per auto, moto e altri beni mobili non rientranti nelle disposizioni nazionali del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e del Governo, proprio perché stiamo facendo il massimo per aiutare le persone colpite. Intendiamo procedere all’erogazione di un contributo con risorse della Regione Toscana relativo ai danni subiti durante gli eventi meteorologi dello scorso novembre. Si tratta di un primo contributo, che non esaurisce l’iter dei rimborsi e che potrà sommarsi a ulteriori somme che nel corso dei prossimi mesi verranno messe a disposizione da Stato e Regione".

"Grazie alle risorse stanziate dalla Regione- ha aggiunto l’assessora alla Protezione civile Monia Monni- nelle prossime settimane saremo in grado di liquidare un primo ristoro alle famiglie colpite dall’alluvione con un contributo fino 3mila euro. Questo contributo permetterà di coprire le spese per l’acquisto o la riparazioni di beni non rendicontatili al dipartimento di protezione civile nazionali, quali veicoli, motoveicoli o mobili di casa. Siamo ancora in attesa delle risorse nazionali per poter erogare anche l’immediato sostegno, ma siamo già in grado di liquidare il Cas, Contributo autonomo sostegno, per chi ha dovuto abbandonare la propria abitazione a seguito dell’alluvione. Speriamo inoltre che il Governo faccia la sua parte per il rimborso totale dei danni subiti dalle famiglie e dalle imprese e per la fase della ricostruzione".