
Hanno fatto discutere e non poco, ma adesso i lavori di posa della fibra ottica in città sono praticamente a conclusione. Al via da oggi c’è infatti il ripristino definitivo del manto stradale nelle strade in cui sono intervenuti gli operai di Open Fiber per gli scavi per la posa dell’infrastruttura. L’intervento serve a realizzare la banda ultra larga interamente in fibra ottica, in modalità utenza domestica. Questa nuova rete, attraverso 155 chilometri di fibra, consentirà ai cittadini di Empoli di navigare ad una velocità di connessione fino a 1 Gigabit al secondo, il massimo delle performance. In questi mesi sono stati tanti gli scavi effettuati dalle ditte incaricate e autorizzate dal Comune di Empoli. Molti cittadini si sono chiesti perché, dopo lo scavo per la posa del cavo di fibra ottica, l’asfalto non venisse totalmente ripristinato.Gli scavi vengono effettuati con una (o una combinazione) delle seguenti tecniche: quella innovativa della "minitrincea ridotta", che comprende anche l’aspirazione del materiale di scarto riducendo la polvere e il disagio per l’utenza, e la minitrincea tradizionale, una tecnica di scavo a basso impatto ambientale che, grazie alla creazione di trincee di 5 cm di larghezza, consente di abbattere tempi e costi delle operazioni di posa.
Una volta effettuati i lavori, il ripristino del manto stradale viene realizzato in due fasi differenti. Posata la fibra, viene effettuato un riempimento temporaneo dello scavo con una malta di solito di colore rosato o rossastro, che consente al terreno di assestarsi. La posa dell’asfalto immediatamente dopo lo scavo non è sostenibile poiché porterebbe alla formazione di buche e crepe sulla strada. Poi inizia la fase finale, quella che comincia oggi. Si avvia il ripristino definitivo dell’intero manto stradale con l’asfalto, che sarà sempre a carico di Open Fiber e sarà effettuato in base a un calendario concordato con il Comune.
Nelle prossime due settimane le asfaltature riguarderanno la zona ospedaliera, a partire da via Giotto, via Masaccio, via Tino da Camaino, la zona di piazza Ristori, via Boccaccio. Poi anche le frazioni di Avane e Santa Maria. Si proseguirà nella zona del polo scolastico di via Raffaello Sanzio, quindi l’area di via Cellini, poi Cascine e Carraia. Tutte zone dove la posa è già stata effettuata. Per quanto riguarda gli interventi di scavo e attualmente Open Fiber sta lavorando in zona Ponzano. I lavori entro il 2020 proseguiranno anche nel centro, quindi a Pontorme e l’obiettivo è arrivare nel primo semestre 2021 in zona Stadio-Serravalle. Il piano coinvolgerà 19mila unità immobiliari con un investimento da parte della società di 6 milioni di euro.
T. C.