Case al mare, capannoni e terreni. Muore e lascia tutto al Comune

L’anonimo benefattore era scomparso nel 2003, ma l’amministrazione ha accettato l’eredità soltanto adesso

Un anonimo benefattore ha lasciato case e terreni in eredità al Comune (foto d'archivio)

Un anonimo benefattore ha lasciato case e terreni in eredità al Comune (foto d'archivio)

Empoli, 1 settembre 2022 - L’anonimo benefattore è scomparso ormai dal 2003, ma gli effetti di quanto scritto all’interno del suo testamento pubblico sono emersi soltanto adesso. La scelta, abbastanza singolare se si pensa alle campagne denigratorie di cui sono spesso oggetto le pubbliche amministrazioni, è stata quella di donare tutto al Comune, un atto formalizzato alla presenza di un notaio che è diventato effettiva soltanto nel 2019, quando la giunta guidata dal sindaco Brenda Barnini ha deciso di accettare la donazione.

Dentro c’è praticamente di tutto, da una serie di appartamenti sparsi tra Empoli, Santa Croce e Fucecchio ad alcuni terreni, passando per una casa al mare – a Viareggio, per essere precisi – ed un fabbricato industriale situato anch’esso a Santa Croce. Un’eredità che, calcoli alla mano, potrebbe ammontare a qualche centinaio di migliaia di euro e che adesso un esperto dovrà stimare, con l’obiettivo, probabilmente, di inserire tutto quanto all’interno del piano delle alienazioni.

Tutto inizia come detto nel 2003, quando la de cuius – ovvero la persona proprietaria dei beni da lasciare in eredità – nomina il Comune di Empoli come suo erede universale. Dopo l’accettazione avvenuta nel 2019, l’amministrazione risulta adesso comproprietario per la quota di un mezzo di una casa il località Le Vedute a Fucecchio e di un’abitazione unifamiliare a Santa Croce, oltre ad un fabbricato industriale con laboratorio sempre a Santa Croce. Il Comune di Empoli risulta inoltre pieno proprietario di unità immobiliari in via della Nave a Marcignana e di un alloggio a Viareggio, oltre ad altri terreni agricoli localizzati sempre all’interno del territorio comunale di Empoli.

La comproprietà dell’abitazione di Fucecchio si è risolta lo scorso anno a favore dell’ente pubblico, mentre quella del capannone industriale è stata assegnata al privato. Riguardo all’abitazione unifamiliare di Santa Croce e ai terreni agricoli, invece, è confermata nella proposta la volontà delle parti di arrivare alla vendita tramite ricorso ad agenzie immobiliari. In questo caso si parla di un valore complessivo che arriva a malapena a sfiorare i 300mila euro.

Per il resto si provvederà a stimare il valore degli altri beni lasciati in eredità, con l’obiettivo, a questo punto più che probabile, di inserirli nel piano delle alienazioni e provare a venderli. Per questo è stato affidato l’incarico ad un esperto, per una cifra che sfiora i 15mila euro.

Tommaso Carmignani