
Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi con la figlia Rebecca dopo l’ultima vittoria
Empoli (Firenze), 30 maggio 2024 – La salvezza di domenica scorsa, entrata nella storia della società azzurra che mai ne aveva conquistate tre consecutive nel massimo campionato italiano, non è solo motivo di prestigio e vanto perché raggiunta da una realtà di neanche 50mila abitanti come Empoli, ma può anche aprire scenari fino a pochi anni fa impensabili.
Ossia l’ingresso di un socio straniero. Le voci di un interessamento per l’Empoli da parte di fondi di investimento al di fuori dei confini nazionali si rincorrono ormai da tempo. Non conosciamo l’identità di questi interlocutori, ma potrebbe trattarsi di soggetti americani. L’appeal dell’Empoli è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni sotto la gestione di Fabrizio Corsi, grazie al costante mantenimento delle due categorie più alte del campionato italiano, ma soprattutto per la politica di gestione e per il modo di lavorare valorizzando i giovani. Dall’interessamento di alcuni fondi negli ultimi anni, però, adesso si sarebbe arrivati a qualcosa di più. Ci sarebbe infatti già stato un incontro esplorativo per provare a imbastire una trattativa, che dopo la salvezza di domenica scorsa potrebbe anche subire un’accelerata.
Il mantenimento della Serie A, infatti, è basilare per continuare i discorsi intavolati. Ad attirare questo interesse verso la piazza azzurra è il fatto che ormai Empoli è conosciuta in tutto il mondo come una realtà sana, dove si fa calcio con le idee e dove, soprattutto, ci sono i presupposti per poter investire sia sul centro sportivo sia sullo stadio. E Corsi? Rimarrebbe comunque il presidente - si parla anche di un possibile ingresso come socio minoritario, e non solo più come sponsor, della Computer Gross -, ma con la possibilità di avere l’appoggio finanziario di questo nuovo azionista, che porterebbe capitali importanti.
Dalla società, pur ammettendo che prossimamente ci potranno essere dei risvolti positivi, al momento non filtra nessun nome, ma uno dei fondi che è stato incontrato sarebbe quello americano BlueCoe, che ha già altri interessi nel calcio con il Chelsea in Inghilterra e con lo Strasburgo in Francia. Questo fondo, infatti, sarebbe intenzionato ad investire anche in Italia e potrebbe aver scelto proprio Empoli perché è una società brava a far crescere i giovani, con l’intenzione quindi di proseguire questo percorso e far diventare l’Empoli sempre più una fucina di talenti. L’ingresso di un fondo sarebbe di fatto anche la molla decisiva per partire con l’ampliamento di Monteboro e il rifacimento dello stadio, per il quale lo stesso Corsi si era augurato in un’intervista con La Nazione che aver mantenuto il palcoscenico della Serie A avrebbe potuto invogliare più soggetti a sostenere l’impegno economico insieme al club azzurro.