REDAZIONE EMPOLI

La notte azzurra. Esplode la festa. A caccia del ricordo e caroselli in città

Da Barnini al senatore Parrini, a Lotti: parole di elogio per la squadra . Il governatore Giani: "È un modello nella promozione dei giovani" .

La notte azzurra. Esplode la festa. A caccia del ricordo e caroselli in città

di Simone Cioni

Dalla calorosa accoglienza del pullman della squadra durante l’arrivo al Castellani-Computer Gross Arena prima della partita alla sofferenza sugli spalti durante il match con la Roma, fino ai fuochi d’artificio e all’invasione di campo che ha preceduto la passerella di tutti i protagonisti di questa ennesima impresa dell’Empoli Calcio. In molti hanno dormito pochissimo, presentandosi magari un po’ frastornati sul posto di lavoro, ma quello che conta è aver vissuto una serata di emozioni infinite, che rimarranno probabilmente per molto tempo scolpite nella memoria. Al triplice fischio finale il Castellani-Computer Gross Arena si è riversato quasi totalmente sul terreno di gioco dove è partita la caccia al souvenir (da un pezzo della rete della porta a una zolla del campo fino agli indumenti dei propri beniamini) per poi tornare faticosamente tutto al proprio posto e lasciar partire la festa vera e propria con Caputo e capitan Luperto tra i più scatenati con in mano fumogeno e megafono per intonare i cori della Maratona.

Un’euforia che a notte fonda è poi tracimata anche oltre i cancelli dello stadio, riversandosi per le vie cittadine in forma di motorini e auto strombazzanti.

Non si è assistito al carosello visto in altre occasioni, vuoi anche per l’orario, ma per una buona mezz’ora diversi mezzi hanno sfilato in piazza della Vittoria di fronte a qualche decina di tifosi con i vessilli biancazzurri al cielo e la mano sul clacson. Diversi giocatori azzurri si sono invece recati in un locale di Firenze per celebrare con i dovuti brindisi un’impresa davvero storica. Fin dal triplice fischio finale, invece, si sono moltiplicati sui social i messaggi di tifosi e personaggi pubblici, tra cui non sono mancati quelli della politica locale, regionale e nazionale, a partire da quello della sindaca di Empoli Brenda Barnini, che sul campo si è lasciata ad un sentito abbraccio al presidente Fabrizio Corsi e a sua figlia Rebecca, vice presidente del club azzurro.

"Esattamente oggi (domenica, ndr) dieci anni fa diventavo sindaca di Empoli e solo la sensazione di enorme responsabilità era pari a quella dell’emozione e della gratitudine. Quattro giorni dopo il 30 maggio 2014 l’Empoli conquistava di nuovo la serie A – si legge nel post –. Chiudere questi dieci anni con una serata così è davvero tutto ciò che una innamorata persa come me della nostra città poteva desiderare. I risultati sofferti sono sempre i più belli, così come si sale in montagna per poter godere del panorama noi stasera (domenica, ndr) ci godiamo la nostra notte tinta di azzurro. Grazie Empoli". Complimenti che sono arrivati anche dal governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani sul proprio profilo social istituzionale. "L’Empoli Fc rimane in Serie A, la Toscana ha ancora due squadre nel massimo campionato – commenta –. La forza, la generosità e la passione di Empoli porta questa squadra a essere un modello nella promozione dei giovani e di offrire ogni anno una squadra rinnovata e sempre competitiva. Bravissimi!".

Ancora il senatore Dario Parrini ha scritto. "Salviiiiiiii!!!! Piccoli ma grandi! Per gli azzurri la prossima stagione sarà la quarta consecutiva in Serie A, mai successo prima. Un record che dà una gioia enorme a una città intera. E ora che festa sia". Per celebrare questa impresa tutti i protagonisti hanno indossato una maglia con scritto "Dedicato A chi non ha mai smesso di combattere". La stessa frase con cui Luca Lotti, consulente esterno della società, ha voluto iniziare il suo pensiero. "Una frase che racchiude tanto di Empoli, dell’Empoli Calcio e del suo carattere di squadra di provincia. Qui la salvezza vale uno scudetto, lo avevo sentito dire tante volte, oggi come lo scorso anno l’ho provato e sentito sulla pelle, ogni singolo giorno! Ora avanti testa e cuore al futuro, queste persone lo meritano!".