Un fucecchiese ha fatto "tremare" il grande evento della MotoGP. L’ha fatto a suon di decibel. Di musica. Appena il rombo dei motori ha lasciato spazio ai beat elettronici: subito dopo la premiazione dei piloti della MotoGP, il circuito del Mugello si è trasformato in una grande discoteca a cielo aperto grazie al dj set esplosivo di Federico Scavo. Il noto dj e producer, orgoglio fucecchiese nel panorama musicale internazionale, ha fatto ballare la pista. Scavo, da sempre appassionato di motorsport, ha iniziato da giovanissimo correndo sui kart per oltre dieci anni, coltivando una passione autentica per la velocità e le due e quattro ruote. Ora è arrivato fino alla vetta del podio più spettacolare d’Italia: quello del Gran Premio d’Italia al Mugello.
"Un’emozione indescrivibile – ha commentato Scavo – tornare nella mia terra, sul circuito che ho sempre amato, e far ballare il pubblico della MotoGP. È un sogno che si realizza". Negli ultimi anni il suo amore per lo sport si è esteso anche al ciclismo: lo scorso mese ha preso parte al Giro-E la versione elettrica del Giro d’Italia, partecipando a cinque tappe e facendo scatenare, con il suo dj set, le 11mila persone presenti in piazza a Lecce per l’evento di apertura. Poi, appunto, è stata la volta della MotoGP, una manciata di ore fa. L’iniziativa, perfettamente riuscita, ha unito sport e spettacolo in una miscela travolgente, confermando il Mugello non solo come luogo di corse leggendarie, ma anche come palcoscenico ideale per eventi di grande impatto culturale e musicale. Quindi, grazie a Scavo, il post evento di questa edizione entrerà di diritto fra i momenti più memorabili della stagione: motori, musica e passione tricolore sotto il cielo d’estate. Sotto la regia di un fucchiese che di trionfi in musica se ne intende.
C. B.