REDAZIONE EMPOLI

Dieci nuovi alberi per festeggiare la maturità

L’idea è venuta a un gruppo di studenti della 5D del Pontormo. Le piante saranno inserite all’interno del parco fluviale lungo l’Arno

In occasione della loro Maturità hanno deciso di fare un regalo alla loro scuola, ma soprattutto alla loro città. Gli studenti della 5D del liceo scientifico "Il Pontormo" di Empoli pianteranno dieci alberi nel terreno dietro l’ospedale San Giuseppe dove sorgerà il parco fluviale cittadino. Per raggiungere l’obiettivo e dare vita al "bosco in classe", i ragazzi hanno avuto l’idea di allargare il progetto a chiunque voglia e possa dare un contributo. L’appello rivolto alla cittadinanza è quello di acquistare una delle piante che gli stessi alunni hanno scelto in base al terreno e al clima in cui dovranno crescere. Sono diverse le specie arboree tra cui poter scegliere. Si può adottare un pioppo oppure un frassino, una querce o un acero, un liriodendro, ma anche un mandorlo, un sorbo, un leccio, un corbezzolo o un noce.

Per ogni pianta è richiesto un contributo di 30 euro che il donatore può versare, attraverso bonifico bancario, sull’iban dell’associazione "Albero della libertà" IT67M084 2537831000031614225, inserendo nella causale il nome della pianta scelta. Per avere maggiori informazioni è stata attivata anche una mail a cui poter scrivere [email protected] e un profilo Instagram @boscontormo su cui verranno forniti aggiornamenti. A gettare il seme da cui è germogliato il progetto ‘green’ è stato un libro, "La pianta del mondo" di Stefano Mancuso, che gli studenti hanno letto nell’ambito del programma di educazione civica.

"Dopo aver partecipato a un incontro con due tecnici della Regione e con l’assessore all’ambiente di Empoli, proprio sotto proposta di quest’ultimo, ci siamo mossi per la realizzazione di un ‘bosco di classe’ – spiegano gli stessi studenti -. Il progetto di piantare dieci alberi nel terreno dietro l’ospedale cittadino ha come obiettivo quello di rendere il nostro ambiente più verde e più sano, assorbendo CO2, in modo da migliorare l’aria che respiriamo quotidianamente e che quotidianamente viene inquinata. Il nostro proposito – aggiungono i giovanissimi promotori - è che possa avvenire un passaggio di testimone con le classi future, che possano compiere il percorso che abbiamo intrapreso noi e poi possano fare una piantumazione a loro volta, in modo tale da creare un vero e proprio bosco di scuola". La prima piantumazione avverrà in autunno. "Chiediamo quindi aiuto alla nostra comunità scolastica e a chiunque voglia darci una mano a fare questo regalo alla nostra scuola che poi è un regalo a noi stessi".

Irene Puccioni