Dichiarazione dei redditi. Il territorio si scopre ricco

Fucecchio guida la lista dei comuni dove si è guadagnato di più (+7,95%). Chiudono la classifica Empoli (+5,71%) e Montelupo Fiorentino (+5,1%) .

Dichiarazione dei redditi. Il territorio si scopre ricco

Dichiarazione dei redditi. Il territorio si scopre ricco

EMPOLESE VALDELSA

C’è un ‘sopra media’ che in questo esordio di primavera-estate può far piacere: l’Empolese Valdelsa si scopre abbastanza ricco in termini di reddito. La base oggettiva sono i dati appena resi disponibili dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e dalla conseguente tabella interattiva pubblicata dal Sole 24 Ore. Si tratta della mappa dei redditi complessivi pro-capite dichiarati dagli italiani nel 2023. Quindi, il paragone è quanto dichiarato in ordine all’anno 2022 rispetto al 2021 (in questa primavera si presentano le dichiarazioni rispetto al 2023 pertanto ovviamente gli ultimissimi dati non possono essere disponibili). Ebbene: si è distanti dai fasti di Portofino, ma balzano alcune caratteristiche: tutti segni più, 7 Comuni su 11 sopra la media che si attesterebbe sul +6,3%, un paio di Comuni attorno alla media ed un altro paio un po’ sotto. In sostanza, nell’Empolese Valdelsa nel 2022 si è guadagnato e dichiarato complessivamente di più, e talora assai di più, che nel 2021.

Non scordiamoci una cosa: l’inizio del decennio è stato contrassegnato dalla fortissima crisi dovuta alla pandemia Covid19, che si è sommata alle crisi precedenti mai del tutto assorbite. Va bene, ma chi di più? Fucecchio fa registrare un roseo +7,95%, seguito da Cerreto Guidi con +7,68% e Vinci con +7,30%. La patria di Leonardo ha potuto fregiarsi di un ritorno del turismo, ma il dato è assai relativo perché bisognerebbe tener conto della mobilità. Da Vinci si può benissimo andare a lavorare anche altrove. Così come la Zona del Cuoio ha fatto registrare sospiri di sollievo: c’è un dato della parte contermine della provincia di Pisa (Valdera, Valdarno e Zona del Cuoio) con un saldo di +92 imprese registrate al 31 dicembre scorso, e che forse hanno messo radici dall’immediato periodo di ripresa dalla pandemia (visto che in ogni caso ci riferiamo al 2022 in maniera compiuta). I dati sulle aziende relativi alla fascia pisana accanto ad Empoli sono della Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest relativamente al 2023. È ad ogni modo una fascia di diretto interesse per l’Empolese visto che in tanti ci si spostano per lavoro. Si tratta comunque un quadro confortante dopo che ad esempio a Cerreto Guidi, in consiglio comunale, erano emerse nei mesi scorsi perplessità sulla tenuta del tessuto produttivo. Andiamo avanti: si scende sotto il +7% ma ci si resta in sostanza ancorati con Certaldo (+6,96%), Montespertoli (+6,93%) e Montaione (+6,91%). Si entra poi nella fascia della media: Gambassi Terme (+6,68%), Castelfiorentino (+6,3%) e Capraia e Limite (+6,17%); si scende un poco sotto media con Empoli (+5,71% e Montelupo Fiorentino (+5,1%). Dati importanti che andrebbero in ogni caso, come accennato, rapportati con l’effettiva mobilità: sussistono fitti scambi tra l’Empolese e la parte limitrofa delle province di Pisa e Lucca, tra media Valdelsa e Senese (Poggibonsi e Colle ad esempio), media e bassa valle Pesa, e chiaramente tra Empolese e Firenze.

Andrea Ciappi